25/06/09

INFLUENZA "A": SANOFI-AVENTIS AVVIA PRODUZIONE VACCINO

(AGI/REUTERS) - Chicago, 25 giu. - Il gigante farmaceutico
francese Sanofi-Aventis ha iniziato la produzione in larga
scala del vaccino contro la nuova influenza A/H1N1. Lo ha reso
noto la stessa societa spiegando che il procedimento sara'
quello abituale della coltura in uova e che il dosaggio sara'
messo a punto durante i test clinici condotti durante l'estate
nell'emisfero nord. (AGI)

24/06/09

AMBIENTE: ACQUE FIUME AMAZZONIA MAI COSI' ALTE DAL'53

(ANSA) - BRASILIA, 24 GIU - DIVERSE CITTA' DELL'AMAZZONIA
BRASILIANA SONO STATE INONDANTE DALL'ECCEZIONALE INNALZAMENTO
DELLE ACQUE DEL RIO NEGRO, CHE STA FACENDO REGISTRARE
LIVELLI CHE NON SI PRESENTAVANO DALL'ANNO 1953.
LA NOTIZIA E' STATA DIFFUSA OGGI DAI MEDIA DELLA CITTA' DI
MANAUS, SECONDO I QUALI IL RIO NEGRO, CHE SI UNISCE AL SOLIMOES
PROPRIO ALL'ALTEZZA DELLA CITTA' E DA' VITA AL RIO DELLE
AMAZZONI (FIUME CON LA PIU' GRANDE PORTATA D'ACQUA AL MONDO), HA
RAGGIUNTO L'ALTEZZA RECORD DI 26,69 METRI, INONDANDO STRADE E
EDIFICI.
LA SITUAZIONE NON RIGUARDA SOLAMENTE MANAUS, MA ANCHE I
CENTRI ABITATI MINORI DEI DINTORNI. LA PROTEZIONE CIVILE STA IN
QUESTE ORE DISTRIBUENDO TRA LA POPOLAZIONE ASSI DI LEGNO E
CHIODI PER SBARRARE PORTE E FINESTRE E CERCARE DI CONTENERE
L'ACQUA.
LA FREQUENZA E L'ENTITA' DELLE SICCITA' E DELLE INONDAZIONI
E' SENSIBILMENTE AUMENTATA NEGLI ULTIMI ANNI IN AMAZZONIA,
FENOMENO CHE DA PIU' PARTI, TRA LE QUALI ANCHE GREENPEACE, VIENE
IDENTIFICATA COME UNA DELLE CAUSE DELLA DEFORESTAZIONE
INDISCRIMINATA DELLA GIUNGLA.
(ANSA).

Giappone - "Kobian", primo robot in grado di esprimere emozioni

Progettato dai ricercatori del politecnico giapponese di Wasada
Roma, 24 giu. (Apcom) - Si chiama "Emotional Humanoid Robot", e'
stato battezzato con un piu' eufemistico "Kobian" dai suoi
creatori ed e' in grado di assumere sette diverse espressioni che
vanno dal disgusto alla gioia, grazie anche ad una doppia
articolazione del colo che gli permette una maggiore espressivita'.
Come riporta il quotidiano britannico The Daily Telegraph
"Kobian" e' stato progettato dai ricercatori del politecnico
giapponese di Waseda: il vantaggio del simulare emozioni rende il
robot piu' adatto ad interagire con gli esseri umani, tanto che il
passo successivo del progetto prevede che possa venire utilizzato
in ambito ospedaliero.

SALUTE: RICERCA USA, IL CANCRO MINACCIA SOPRAVVIVENZA ANIMALI

(AGI) - Londra, 24 giu. - Il cancro minaccia la sopravvivenza
di alcune specie selvatiche. Lo afferma uno studio statunitense
pubblicato sulla rivista specializzata britannica Nature
Reviews Cancer.
"E' chiaro che le attivita' degli uomini contribuiscono
all'aumento dei tumori maligni soprattutto negli animali che
vivono nel mare, continuamente esposti ai cambiamenti
climatici", si legge nell'articolo delle patologhe Denise
McAloose e Alisa Newton. Le ricercatrici della Societa' di
conservazione della Fauna e della Flora di New York hanno
rilevato un aumento negli ultimi anni dei casi di tumore negli
animali. Le specie piu' a rischio sono quelle in via
d'estinzione, come il demonio della Tasmania, un piccolo
marsupiale carnivoro che e' passato da 150.000 esemplari nel
1996 a meno della meta' nel 2008, a causa di un devastante
cancro al viso che nel 65% dei casi si e' esteso al resto del
corpo, colpendo soprattutto i polmoni.
E' molto facile determinare la presenza della malattia in
gruppi ristretti di animali che sono gia' tenuti sotto
controllo, come le balene beluga dell'estuario dei fiume San
Lorenzo in Canada, per cui negli ultimi 17 anni il cancro e'
stato la seconda causa di morte: nel 27% degli esemplari adulti
e' stata registrata la presenza di un tumore. Queste cifre sono
molto simili a quelle che riguardano l'incidenza del cancro
nell'uomo.
Secondo le ricercatrici, c'e' un'elevata incidenza della
malattia "nelle zone gravemente contaminate da sostanze
chimiche", a causa delle attivita' dell'uomo. McAloose e Newton
concludono che "si deve indagare ancora sulle cause del cancro
negli animali per garantire la loro conservazione", anche per
"migliorare la nostra comprensione del cancro che colpisce
l'uomo". (AGI)

23/06/09

RICERCA: DOMANI A ROMA CHIUSURA CONVEGNO SU CENTRI COMPETENZA TECNOLOGICA

Roma, 23 giu. - (Adnkronos) - Domani a Roma, all'Auditorium Ara
Pacis, in via Ripetta 190, ultimo giorno di lavori del convegno
dedicato alla Rete dei Centri di competenza tecnologica, strutture
cofinanziate dal ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della
Ricerca e dall'Unione europea, che promuovono lo sviluppo scientifico e tecnologico delle imprese in alcune regioni del Mezzogiorno.
I lavori del convegno inizieranno alle 9.30 e dopo
l'introduzione di Claudia Galletti del Miur e' previsto l'intervento
del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Tra gli interventi
annunciati nella mattinata, anche quello di Andrea Bianchi, direttore generale per la Politica industriale e la Competitivita' del ministero per lo Sviluppo economico.

Nucleare - Canada, al via simulazione guasti a tubature reattori

Trasportano a turbine vapore prodotto da reazione nucleare
Roma, 23 giu. (Apcom) - L'Agenzia per la sicurezza del nucleare
in Canada ha manifestato preoccupazione circa la possibilita' che
le condutture che trasportano acqua radioattive nelle centrali
nucleari si rompano, spegnendo i reattori. Cosi', per comprendere
meglio cosa accade quando in caso di uno scoppio delle tubature,
la Commissione canadese sulla sicurezza dell'atomo ha intenzione
di avviare uno studio dove verranno simulate crepe nelle enormi
caldaie dei reattori.
Le caldaie in questione giocano un ruolo cruciale nel processo di
produzione elettrica delle centrali nucleari e sfruttano il
calore che proviene dal nucleo del reattore nucleare per
convertire l'acqua in vapore che, a sua volta, alimenta le
turbine, generando elettricita'. Da questo punto di vista, le
centrali nucleari non sono molto diverse da quelle alimentate a
carbone, almeno secondo Steve Aplin, consulente alle politiche
energetiche del gruppo HDP, con sede a Ottawa.
"L'acqua bollente produce vapore e fa funzionare la turbina", ha
spiegato. I tubi sono mantenuti da supporti che li rendono
stabili ma che nel tempo possono usurarsi: una loro frattura puo'
provocare la fuoriuscita di liquido radioattivo che andrebbe a
finire all'interno della caldaia dove c'e' acqua non radioattiva.
Se accade, "l'acqua della caldaia si mescola velocemente con il
vapore, provocando una variazione improvvisa della pressione". Il
reattore dovrebbe essere spento in modo da permettere ai tecnici
di rintracciare la perdita nelle condutture.
Lo studio, che non ha precedenti, aiutera' la commissione che
sovrintende alla sicurezza del nucleare, a rispondere in caso di
guasto alle tubature.

22/06/09

Clima - Svizzera, ghiacciai si sono ridotti del 12% ultimi 10 anni

Esperti di Zurigo avvertono: persi 9 chilometri cubi di ghiaccio
Zurigo, 22 giu. (Apcom) - I ghiacciai svizzeri hanno perso il 12%
del loro volume nel corso degli ultimi 10 anni: lo afferma uno
studio pubblicato da un gruppo di ricerca di Zurigo. Nel 1999 il
volume totale di ghiaccio sulle montagne svizzere arrivava a 74
chilometri cubi, hanno calcolato gli scienziati.
La Svizzera contava allora 1.063 chilometri quadrati di ghiaccio
di uno spessore medio di 70 metri. Dieci anni dopo, i ghiacciai
hanno perso 9 chilometri cubi di ghiaccio (meno 12%), tra cui 2,6
chilometri cubi solo durante la caldissima estate del 2003. I
ricercatori si dicono pertanto piuttosto preoccupati, affermando
che gli effetti del riscaldamento globale si fanno sempre piu'
sentire. Entro il 2050, le temperature sulle Alpi aumenteranno di
1,8 gradi in inverno e di 2,7 in estate.
Lo scioglimento dei ghiacciai aumenta non solamente il livello
dei mari, ma fa diminuire anche le riserve di acqua potabile e
modifica gli ecosistemi. L'equipe dei ricercatori di Zurigo,
guidati da Martin Funk, hanno utilizzato un metodo di calcolo
meno grossolano di quelli del passato e presentato nell'ultima
edizione di "Global and Planetary Change".

Svizzera - Primo intervento al cervello con ultrasuoni

Senza aprire la scatola cranica, annuncia Universita' di Zurigo
Zurigo, 22 giu. (Apcom) - Per la prima volta al mondo dei
neurochirurghi svizzeri hanno effettuato un intervento al
cervello con gli ultrasuoni, e pertanto senza dover aprire la
scatola cranica. Lo annuncia l'Universita' di Zurigo, spiegando
che Daniel Jeanmonod e Ernst Martin hanno applicato alla
chirurgia intracranica la tecnica degli ultrasuoni focalizzati ad
alta intensita', gia' utilizzata da anni in ginecologia e contro i
tumori alla prostata.
Durante uno studio clinico, avviato nel settembre scorso, dieci
adulti sono stati sottoposti all'intervento, che si e' concluso
con successo e senza complicazioni. Le operazioni sono state
effettuate senza anestesia su pazienti totalmente coscienti e in
ambulatorio. I malati trattati soffrivano di dolori di origine
neurologica, ha precisato Martin all'agenzia svizzera Ats. Una
patologia che colpisce spesso le persone che hanno subito
un'amputazione. Il cervello non riceve piu' messaggi dagli arti, i
nervi inviano stimoli che danno dolori. Gli ultrasuoni - secondo
gli esperti - hanno permesso di mettere a tacere questi stimoli.
Gli scienziati sperano ora di poter allargare il campo d'azione
degli ultrasuoni ai tumori al cervello o agli interventi che
seguono gli incidenti vascolari cerebrali.

Clima - Meduse trattengono carbonio nel corpo quando affondano

Piu' utili del plancton per assorbire la CO2, secondo scienziati
Roma, 22 giu. (Apcom-Nuova Energia) - Le meduse sono piu' efficaci
del fitoplancton nell'assorbimento e nel trasporto verso le
profondita' marine della CO2. A rivelarlo una ricerca del Leibniz
Institute di Scienze marine di Kiel e del centro nazionale
Oceanografico di Southampton che ha esaminato i resti delle
meduse Pyrosoma atlanticum, scoprendo che un terzo del corpo di
questa specie e' costituito da carbonio, scrive Ecoseed.org.
Le meduse di questa specie sono semitrasparenti e sono grandi
come un pollice umano. Si muovono in milioni nell'Atlantico e nel
loro spostamento trasportano la CO2 verso il fondo dell'Oceano.
Nel maggio del 2006 a largo delle coste ivoriane Mario Lebrato
del Leibniz Institute e Daniel Jones dell'istituto oceanografico
di Southampton hanno scoperto migliaia di carcasse di meduse ad
almeno 500 metri di profondita' che in seguito alle analisi hanno
rivelato un alta percentuale di carbonio.
Questo dato e' stato spiegato dai due esperti con la velocita' di
caduta delle carcasse in fondo al mare. "Non hanno il tempo di
decomporsi in acqua. Per questo raggiungono cosi' velocemente il
fondale senza cambiamenti incluso il carbonio che contengono",
spiegano i due scienziati. "Se questo fenomeno riguardante i
corpi delle Pyrosoma atlanticum fosse globale allora dovremmo
includerlo nei futuri modelli di sistema sulla terra:
trasportando la CO2 dalla superficie dell'oceano alle profondita'
evitano molto efficientemente che questo gas ritorni
nell'atmosfera", ha aggiunto Lebrato.

24 E 27 GIUGNO A ROMA I "PADRI" DELLA TEORIA STRINGHE

(AGI) - Roma, 22 giu. - Chi non ha mai sentito parlare della
Teoria delle Stringhe? Chi non e' rimasto sedotto da quella che
promette di essere la "teoria del tutto"? Il 24 e 27 giugno,
nell'ambito del Convegno internazionale "Strings 2009"
organizzato dall'Infn e dall'Universita' di Roma Tor Vergata i
Musei Scientifici di Roma e il Planetario organizzano tre
appuntamenti speciali per il pubblico per fare chiarezza su una
delle piu' audaci espressioni teoriche del pensiero umano. La
sera del 24 giugno alle 21 il Planetario ospitera' Gabriele
Veneziano, il "padre" delle stringhe, che ideo' la teoria nel
1968 al Cern di Ginevra. Sara' proprio lui a raccontare il
significato di una visione dell'universo basata sulle stringhe
e a metterla a confronto con la teoria del Big Bang, in una
serata intitolata "Big Bang e Stringhe a Confronto: il Tempo ha
davvero avuto un inizio?" Con l'intervento di Veneziano
riprende la fortunata serie degli "Incontri della Luna Piena",
promossi dal Planetario fin dal 2004, che ha portato sotto la
cupola, a diretto contatto col pubblico, decine di astronomi e
scienziati di fama internazionale. Il 27 giugno i grandi guru
della teoria delle stringhe incontreranno il pubblico
all'Auditorium Parco della Musica (Sala Petrassi dalle 10 alle
13). Interverranno Nicola Cabibbo (Universita' di Roma La
Sapienza, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze)
su "Particelle elementari all'acceleratore LHC"; Edward Witten
(Institute for Advanced Studies di Princeton, USA e Cern) su
"What is Ahead in Particle Physics?" e Brian Greene (Columbia
University, New York), notissimo scienziato e divulgatore,
autore del best seller "L'Universo Elegante". L'intervento di
Greene sara' incentrato su una domanda fondamentale: "One
Universe or Many?" Gli interventi di Brian Greene e di Edward
Witten si svolgeranno in lingua inglese. Nel pomeriggio del 27
giugno a partire dalle ore 16 si svolgera' sempre in sala
Petrassi una tavola rotonda che allarghera' il tema dalle
conquiste della scienza e del pensiero alle loro applicazioni
politiche e sociali: "Pace, Sviluppo ed Energia". Alla
discussione, moderata da Carlo Schaerf (Universita' di Roma Tor
Vergata e Isodarco) e aperta alle domande del pubblico,
interverranno ospiti prestigiosi: Seifallah Randjbar-Daemi
(Assistant Director, Ictp, Trieste), Maurizio Martellini
(Direttore Centro Volta, Como), Enrico Testa (Managing Director
Rothschild), Paola Batistoni (Enea), Marco Bersani (Attac). La
conferenza di Gabriele Veneziano al Planetario e' ad ingresso
gratuito su prenotazione. Biglietto d'ingresso per l'evento
all'Auditorium del 27 giugno: 1 euro. (AGI)

18/06/09

USA PASSANO A DIGITALE,MA MIGLIAIA DI FAMIGLIE RINUNCIANO A TV

(AGI) - Washington, 18 giu. - Mentre alcune regioni italiane
stanno sperimentando il passaggio al digitale terrestre, dagli
Stati Uniti arriva una doccia fredda per l'industria
televisiva: centinaia di migliaia di famiglie hanno deciso di
fare a meno della tv rinunciando ad acquistare il decoder
digitale. Secondo i dati forniti dall'osservatorio sulle tv
locali e nazionali Usa 'Nielsen' e rilanciati dal 'Media Daily
News', a una settimana dalla disattivazione del sistema
analogico, il 2,2% delle famiglie - circa un milione mezzo di
persone - e' rimasto senza segnale tv. E, a quanto pare, non ha
nemmeno protestato piu' di tanto: una rilevazione del 'National
Association of Broadcasters' (Nab) ha registrato un "moderato"
volume di richieste di informazioni o reclami di utenti turbati
dall'oscuramento del proprio televisore. (AGI)

Nucleare - Reattore a fusione Iter iniziera' a funzionare nel 2018

Ma piena operativita' solo dopo otto anni
Parigi, 18 giu. (Apcom) - Il reattore sperimentale a fusione
nucleare Iter iniziera' a funzionare sul sito francese di
Cadarache nel 2018 ma sara' pienamente operativo solo 8 anni piu'
tardi: lo ha annunciato il Consiglio di Amministrazione del
progetto internazionale, riunitosi a Tokyo.
Il Consiglio - nel quale sono rappresentati Ue, Cina, India,
Giappone, Corea del Sud, Russia e Stati Uniti - ha approvato un
approccio graduale con una sperimentazione dei componenti per
evitare la possibilita' di problemi una volta completamente
assemblato il reattore, come accaduto invece all'Lhc di Ginevra,
finito in avaria qualche giorno dopo l'inaugurazione.
Nessuna conferma invece sui costi del progetto, che secondo la
stampa francese sarebbero raddoppiati dai 5 miliardi di euro
previsti inizialmente a 10 miliardi di euro, senza contare altri
5 miliardi di euro per la messa in funzione: il Consiglio
esaminera' la questione nel prossimo mese di novembre.
L'Iter basa il suo funzionamento sul principio della fusione
nucleare, analogamente a quanto avviene all'interno delle stelle;
il reattore sperimentale ha l'obbiettivo di provare che la
fusione e' tecnicamente possibile con componenti e tecnologie gia'
disponibili sul mercato: non dovrebbe produrre energia ma
semplicemente autoalimentarsi.
I problemi tecnologici da superare sono tuttavia assai complessi,
anche perche' il plasma dal quale ricavare l'energia e' a una
temperatura troppo elevata (150 milioni di gradi) per poter
essere custodito a contatto da un qualsiasi materiale solido: e'
necessario dunque contenerlo entro un campo magnetico, che da
solo assorbira' dal 5% al 10% dell'energia prodotta a ciclo
continuo dal reattore, valutata in circa 500 megawatt.

17/06/09

Studio - Dinosauro cinese potrebbe essere antenato degli uccelli

Scoperto esemplare risalente al Giurassico
Parigi, 17 giu. (Apcom) - La scoperta in Cina di un dinosauro di
155 milioni di anni potrebbe far luce sulla misteriosa origine
della comparsa delle ali degli uccelli. E' quanto afferma uno
studio pubblicato dalla rivista Nature.
L'equipe del professor Xing Xu, che ha gia' al suo attivo un
sorprendente numero di scoperte, con il Limusaurus
inextricabilis, rida' credito alla teoria secondo la quale alcuni
dinosauri sarebbero gli antenati degli uccelli. Questo
ceratosauro erbivoro, scoperto nella formazione giurassica di
Shishugou nel bacino del Junggar (ovest della Cina), fa parte del
sotto-ordine dei teropodi, i dinosauri che si reggono sulle zampe
posteriori e sono in generale carnivori.
Secondo la teoria in voga fino a dieci anni fa, gli uccelli
hanno sviluppato le ali a partire dalle membra anteriori dei
piccoli teropodi. Fra questi, il piu' antico conosciuto e'
l'Archeopterix, che risale a circa 150 milioni di anni fa.
Ma con la conoscenza dello sviluppo embrionale degli uccelli,
questa teoria era stata messa in disparte alla fine degli anni
90. Le dita piu' sviluppate dei teropodi corrispondono in effetti
a primo, secondo e terzo dito, mentre negli embrioni di uccelli,
quelli che si trasformano nelle ali sono il primo, il terzo e il
quarto.
Alcuni paleontologi avevano concluso che era impossibile che le
ali degli uccelli si siano sviluppate dagli arti dei teropodi. Ma
nel Limusaurus inextricabilis, il primo dito e' estremamente
piccolo, mentre il secondo, il terzo e il quarto sono molto
sviluppati.
Secondo il professor Xu, dell'Istituto di paleontologia dei
vertebrati e di paleoantropologia di Pechino, questo ceratosauro
potrebbe rappresentare una tappa intermedia dell'evoluzione fra i
dinosauri e i primi uccelli.

Cina e Russia potenziano loro industria pesante per nucleare

In Russia piu' grande forgia per costruire reattori del mondo
Roma, 17 giu. (Apcom) - Raggiunti due obiettivi storici nel campo
delle tecnologie nucleari di grandi dimensioni: la prima forgia
"superpotente" Russa, la piu' grande nel mondo, e il primo grande
contenitore di pressione completamente fatto in Cina. Una
cerimonia avvenuta il 15 giugno scorso ha segnato la partenza del
contenitore di pressione per il reattore dell'unita' 4
dell'impianto cinese di Ling Ao Phase II. Il componente, lungo
oltre 13 metri e pesante piu' di 320 tonnellate, e' stato costruito
nelle industrie di Dongfang (Guangzhou) Heavy Machinery's Nansha,
nella provincia di Guangdong. L'unita' 3 e 4 dell'impianto di Ling
Ao Phase II inizieranno le operazioni commerciali alla fine del
2010 e 2011 rispettivamente.
La China Guangdong Nuclear Power Company (CGNPC), proprietaria
dell'impianto, ha detto che il successo nella costruzione del
componente e' "un risultato fondamentale nell'accelerazione del
progresso di indipendenza nel campo del nucleare". Nel frattempo,
in Russia, gli sforzi per aumentare il proprio supply chain
nucleare hanno dato i loro frutti, con il completamento del
"complesso di fusione dell'acciaio superpotente di nuova
generazione" da parte del Izhorskiye Zavody di OMZ.
Il complesso e' capace di fondere singoli lingotti del peso di 600
tonnellate, permettendo alla OMZ di raggiungere il gigante
giapponese Steel Works nel campo delle forge super-pesanti. Gli
sviluppi della OMZ fanno parte di un piano strategico della
Russia di potenziamento del campo dell'energia. Per l'OMZ le
nuove capacita' sviluppate "metteranno fine al monopolio dei
prodotto stranieri. Confermiamo la nostra volonta' di prendere
parte attivamente al mercato e di competere con le industrie
occidentali nel campo dell'energia nucleare".

Toscana - WWF e regione:un progetto per salvaguardia biodiversita'

Tra Lucca e Massa, un'"arca" che ospita 139 specie diverse
Roma, 17 giu. (Apcom) - Salvare la biodiversita' e cioe' la grande
varieta' di specie animali e vegetali di cui la regione Toscana e'
particolarmente ricca, con le sue 3.250 specie di flora, 84 di
mammiferi, 421 di uccelli, 19 di anfibi, 22 di rettili, oltre 60
di pesci ed una grande varieta' di invertebrati. Un patrimonio
prezioso ma a rischio, se si pensa che negli ultimi 40 anni nel
mondo e' scomparso un quarto delle specie animali terrestri e
quasi il 30% di quelle marine e di acqua dolce, numeri destinati
a peggiorare a causa del riscaldamento globale. Secondo l'Agenzia
europea per l'ambiente tra il 40 e il 70% delle specie d'uccelli
e tra il 50 e l'80% degli habitat della flora e della fauna
europee si trovano in uno stato di conservazione critico.
E' l'appello fatto dal WWF che insieme alla regione Toscana hanno
sottoscritto un anno fa un accordo per salvare questa ricchezza
ed e' in questi giorni che si sono incontrati in un convegno che
si e' tenuto all'Auditorium del Consiglio Regionale per parlare
dei risultati ottenuti.
La Toscana, nell'area a cavallo tra le province di Lucca e Massa,
che ospita 139 specie diverse e' la piu' ricca di biodiversita',
una vera e propria "arca", l'ha definita l'assessore regionale
ai parchi.
Ma di "arche", in Toscana, ce ne sono molte e tutte da
proteggere: dalle Alpi Apuane, all'arcipelago toscano con le sue
sette bellissime isole. L'obiettivo di regione e Wwf e' quello di
individuare azioni per proteggerle, considerando che oltre la
meta' delle zone in cui sono presenti specie da salvaguardare, si
trova all'interno di aree protette, che in Toscana rappresentano
quasi il 10% della superficie regionale. Per l'assessore e' maturo
il momento perche' il Parlamento europeo recentemente eletto
decida di creare uno specifico fondo a tutela della biodiversita',
a cui attingere con un meccanismo simile a quello dei fondi
strutturali. Il valore aggiunto della metodologia che la Regione
Toscana ha deciso di adottare per redigere il proprio Piano di
Azione regionale per la conservazione della biodiversita' e' la
capacita' di mettere insieme la migliore conoscenza scientifica
disponibile con la partecipazione del maggior numero possibile di
attori sociali, istituzionali ed economici che a vario titolo
sono coinvolti ed interessati alla gestione delle risorse
naturali della Toscana.
L'Italia infatti per il momento non dispone di un programma
nazionale di tutela della biodiversita' e il lavoro che Wwf e
Regione Toscana stanno facendo puo' servire da guida per tutto il
territorio nazionale.
La Toscana fin dal 1997 con la banca dati Re.na.to (Repertorio
naturalistico toscano) e dal 2004 con quella Biomart (Biologia
marina Regione Toscana) ha operato un accurato censimento di
tutte le specie animali e vegetali presenti sul suo territorio,
dove si trova anche il piu' grande parco marino d'Europa, quello
dell'Arcipelago toscano, che tutela 61.000 ettari marini e 18.000
terrestri e comprende tutte le sette isole principali.
L'obiettivo per il 2010 del progetto Regione-Wwf e' quello di
individuare le cause di minaccia per la vita di animali e piante
e le azioni da intraprendere per salvaguardarla.
L'arcipelago toscano per le sue acque limpide ricche di
nutrienti e per la varieta' dei fondali ospita spesso specie non
autoctone, animali di passaggio o che in queste acque possono
trovare ricovero. E' successo ad una tartaruga marina Caretta
caretta, che ha avuto gravi danni agli occhi a causa di pratiche
di pesca non etica. Soccorsa e curata, ora vive a Marina di Campo
nel primo acquario privato dell'Isola d'Elba e d'Italia,
considerato fra i piu' completi tra quelli esistenti nel
Mediterraneo: una vecchia discoteca trasformata dalla famiglia
Tiberto "in nicchia ecologica marina", che conta piu' di cento
vasche che ospitano tante specie di pesci. Molti sono arrivati
qui perche' rimasti impigliati nelle reti. Se ne contano almeno
150, piu' altre 150 tra invertebrati, molluschi e crostacei, e in
piu' la tartaruga che ormai cieca non potrebbe godere della
liberta' di nuotare nelle acque del mare.
L'Acquario dell'Elba e' stato oggetto nei giorni scorsi di una
visita di studio dei giornalisti scientifici dell'Ugis, che ha
toccato vari punti di interesse sull'isola. Tra gli altri il
grande Parco minerario dell'Elba, visitato nelle profondita' della
miniera del Ginevro a Capoliveri con la guida dello stesso
presidente del Parco, Alessandro Squarci, e le Terme San
Giovanni, dove - dopo anni di studi e di sperimentazioni sotto la
guida del dott. Ernesto Somigli - si e' arrivati alla produzione,
dalle alghe del bacino termale, di un decotto che si e' rivelato
molto efficace per il rapido recupero degli atleti dopo intensi
sforzi fisici.

SPAZIO: LANCIO ENDEAVOUR, LA NASA CI RIPROVA L'11 LUGLIO

(AGI/AFP) - Cape Canaveral (Florida), 17 giu. - Il prossimo
tentativo di lancio dello Shuttle Endeavour, cancellato due
volte da sabato a causa di una fuga di idrogeno liquido, sara'
effettuato l'11 luglio. Lo ha annunciato la Nasa, costretto a
rinviare il lancio per una perdita di combustibile individuata
nella base finale del rifornimento del serbatoio. La fuga, che
ha cause ancora ignote, si e' verificata nello stesso punto in
cui era avvenuta sabato; ed e' simile a quella scoperta in
marzo poco prima della partenza del 'Discovery'. (AGI)

SPAZIO: FUGA IDROGENO, SECONDO RINVIO DEL LANCIO ENDEAVOUR

(AGI/REUTERS/AFP) - Cape Canaveral (Florida), 16 giu.- Per la
seconda volta nel giro di pochi giorni la Nasa e' stata
costretta a rinviare il lancio della navetta Endeavour: una
fuga di combustibile, limitata ma che la Nasa considera
potenzialmente pericolosa, ha provocato prima la sospensione
del rifornimento del serbatoio esterno dell'Endeavour e poi il
rinvio della missione.
La navetta doveva partire partire oggi alle 11:40 ora
italiana dal Kennedy Space Center alla volta della Stazione
Spaziale Internazionale per una missione di 16 giorni durante
la quale avrebbe dovuto completare l'installazione del
laboratorio spaziale giapponese Kibo. Gia' martedi' la Nasa
aveva temporaneamente sospeso il conto alla rovescia a causa di
una serie di tempeste elettriche sulla zona del centro spaziale
Kennedy: un problema meteorologico che aveva messo in dubbio
all'ultimo momento la partenza dello shuttle. Adesso il nuovo
rinvio, dovuto a un problema del tutto simile a quello
accertato sabato scorso, quando era stata individuata
un'infiltrazione di idrogeno liquido tra uno dei serbatoi
esterni e quello interno della navetta. (AGI)

16/06/09

AUTO: PRESENTATO PROTOTIPO "URBAN CAR", ALIMENTATA A IDROGENO

(AGI) - Londra, 16 giu. - E' stata presentato a Londra il
prototipo della Riversimple Urban Car, un'auto compatta a due
posti alimentata a idrogeno che sara' lanciata sul mercato nel
2013. Lo ha riferito la Cnn. La vettura dal piu' basso livello
di emissioni di carbonio e' opera di un ex ingegnere di corse
automobilistiche e ha un progetto "open surce", ossia
sfruttabile da altri produttori per personalizzarla secondo le
proprie esigenze. Per la ricerca e lo sviluppo del prorotipo ci
sono voluti nove anni. La velocita' massima e' di 80 chilometri
all'ora e l'autonomia di circa 400 chilometri. Pesa solo 350
chiloggrammi e ha un sistema di fuel cell di capacita' limitata
a 6 Kw, sufficienti a mantenere la velocita' di crociera. (AGI)

Cina - Buon risultato per reattore nucleare a fusione

Ricercatori sono riusciti a confinare plasma con nuova tecnologia
Roma, 16 giu. (Apcom) - Raggiunto un importante obiettivo verso
la creazione di un reattore sperimentale a fusione nucleare in
Cina. I ricercatori dell'impianto Tokamak HL-2A dell'Istituto di
Fisica di Chengdu sono infatti riusciti a confinare la reazione
di fusione nucleare all'interno di un campo magnetico. Si tratta
di un passo in avanti determinante per lo sviluppo di questa
immensa fonte di energia derivata dalla fusione di due atomi di
idrogeno.
Il buon esito dell'esperimento - si legge sul Quotidiano del
Popolo - ha suscitato anche l'apprezzamento dell'intera comunita'
scientifica internazionale. Il presidente della European Physical
Society, Friedrich Wagner, ha inviato ai colleghi cinesi una
lettera di congratulazioni. L'impianto cinese di sperimentazione
adotta un metodo ad alta energia molto interessante sotto il
profilo dei sistemi per il confinamento del plasma ed e' stato
recentemente ridisegnato proprio per migliorare le sue
performance di confinamento.

Spazio - La Nasa ha deciso: Endeavour in partenza domani

Giovedi' Atlas portera' due sonde lunari in orbita
Washington, 16 giu. (Apcom) - La Nasa aveva dovuto annullare il
lancio di Endeavour sabato scorso a poche ore dall'accensione dei
motori a causa di una perdita di idrogeno nel meccanismo esterno
di riempimento, quando il serbatoio esterno era quasi pieno.
I tecnici hanno sostituito i pezzi sospetti e il loro lavoro
dovrebbe essere totalmente concluso oggi al piu' tardi alle 21
(ora italiana), hanno riferito responsabili della missione
durante un incontro con la stampa. Il sistema di evacuazione del
troppo pieno di idrogeno gassoso e dei giunti di tenuta. Ma
l'origine della perdita, simile a quella che aveva costretto la
Nasa a annullare il lancio della navicella Discovery in marzo,
non e' stata ancora accertata.
Le previsioni meteorologiche sono migliorate e danno ormai l'80
per cento di probabilita' di condizioni favorevoli al momento del
lancio, ha riferito Cathy Winter, meteorologa della base aerea di
Cap Canaveral.
La missione di Endeavour e' previsto che duri sedici giorni,
undici giorni e mezzo dei quali la navicella sara' ormeggiata alla
Stazione spaziale internazionale.

11/06/09

INAUGURATO A ROMA IL PRIMO CENTRO PER LA LOTTA AL DOLORE

TREMILA METRI QUADRI E 25 STANZE OLTRE A CENTRO CURE DOMICILIARI
(ANSA) - ROMA, 11 GIU - INAUGURATO A ROMA, PRESSO IL PARCO
DI SANTA MARIA DELLA PIETA' IL PRIMO CENTRO SPECIALIZZATO
NELLA LOTTA AL DOLORE E NELLE CURE PALLIATIVE. LA
STRUTTURA, ACCREDITATA AL SISTEMA SANITARIO REGIONALE E'
STATA PROMOSSA DALL'ASSOCIAZIONE ANTEA. PRESENTI ALLA
CERIMONIA, IL SOTTOSEGRETARIO LETTA E IL VICEMINISTRO ALLA
SALUTE FAZIO. IL CENTRO SI SVILUPPA SU UN'AREA DI 3 MILA
METRI QUADRI, HA 25 STANZE SINGOLE E UN CENTRO PER LE CURE
PALLIATIVE DOMICILIARI. IL CENTRO E' COSTATO 6 MILIONI DI
EURO..

Nucleare - B&W lancia linea reattori tascabili di III generazione

Da 125 megawatt, con ciclo operativo di 5 anni senza rifornimento
Roma, 11 giu. (Apcom-Nuova Energia) - La company Usa Babcock &
Wilcox (B&W), sussidiaria del gruppo McDermott International, ha
annunciato piani di sviluppo e di utilizzo di un reattore
nucleare, da 125 megawatt, modulare e realizzabile in scala,
suscitando l'interesse di molte utility americane.
Il modello di reattore mPower 'avanzato ad acqua leggera'
(Advanced Light Water Reactor-ALWR) e' descritto da B&W come
"passivamente sicuro" con una "struttura di contenimento
sotterranea": questa caratteristica, secondo il gruppo,
"rappresenta una vera tecnologia nucleare di generazione III++",
modello che B&W crede possa essere certificato, costruito e reso
operativo "con i gia' esistenti sistemi regolatori Usa,
industriali e le infrastrutture a disposizione delle imprese".
L'mPower, inoltre, avra' un ciclo operativo di cinque anni senza
bisogno, nel frattempo, di alcun rifornimento di carburante e
questo, per la company Usa e' coerente con il tentativo di
assumere un approccio economico alla messa in funzione degli
impianti. B&W ha aggiunto che la sicurezza nucleare e la gestione
a breve termine del carburante usato, sarebbe migliorato
dall'esistenza del contenimento sotto terra che sara'
immagazzinato per 60 anni di vita della centrale.

RICERCA: ECCO I PREMI ASSEGNATI DAI LINCEI PER LE SCIENZE

(AGI) - Roma, 11 giu. - Premio Internazionale 'Cataldo
Agostinelli e Angiola Gili Agostinelli' destinato alla
Meccanica pura o applicata e per la Fisica matematica a
Tai-Ping LIU, Professore di Matematica alla Stanford University
per le sue ricerche sulle equazioni a derivate parziali non
lineari, la teoria delle onde d'urto, e la teoria cinetica dei
gas. Premio Internazionale 'Arnaldo Bruno' per la Ginecologia,
ex aequo, a Marco Conti, Direttore del Center for Reproductive
Sciences nell'Universita' di San Francisco e a Stephen Kennedy,
Direttore del Nuffield Department of Obstetrics and Gynecology
nell'Universita' di Oxford. Premio Internazionale 'Fabio
Frassetto' per l'Antropologia fisica, ex aequo, a Olga
Rickards, Professore di Antropologia Molecolare
nell'Universita' di Roma 'Tor Vergata', e a Elisabetta
Visalberghi, Direttore di Ricerca presso l'Istituto di Scienze
e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle
Ricerche - Roma. Premio Internazionale 'Gaetano Salvatore' per
la Fisiopatologia della tiroide alla Silvia Misiti, Ricercatore
di Endocrinologia e Malattie Metaboliche nell'Universita' di
Roma 'La Sapienza'. Premio Internazionale 'Francesco De Luca'
per medici impegnati nella ricerca sui tumori a Silvia
Giordano, Professore di Istologia nell'Universita' di Torino.
Premio 'Silvia Fiocco' per ricerche sulle leucemie e i linfomi
a Chiara AAmbrogio, Dottore di Ricerca in Immunologia e
Biologia Cellulare nell'Universita' di Torino. Premio 'Alfredo
Di Braccio' per la Fisica, ex aequo, a Alessandro Mirizzi,
Borsista presso l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e a
Alessio Recati, Ricercatore del CNR presso l'Universita' di
Trento. Premio 'Giuseppe Schiavinato' per tesi di Laurea in
Scienze mineralogiche a Omar Bartoli per la tesi dal titolo:
Geochimica e petrogenesi degli inclusi magmatici dei Colli
Euganei. Premio 'Pasquale de Meo' per tesi di Laurea in
progettazione architettonica all'Arch. Enrico Russo per la tesi
dal titolo: Architettura, struttura, citta': un progetto per
l'area orientale di Napoli. Premio 'Tito Maiani' per tesi di
Laurea in Fisica a Angelo Cruciani per la tesi dal titolo:
Sviluppo e caratterizzazione di bolometri superconduttori per
esperimenti astrofisici. Il Premio 'Vincenzo Caglioti' per la
Chimica a Stefano Gianni, Ricercatore del CNR presso l'Istituto
di Biologia e Patologia Molecolari dell'Universita' di Roma 'La
Sapienza'. La cerimonia di conferimento ha avuto luogo presso
l'Accademia dei XL. (AGI)

ARRIVANO GLI SCHERMI 3D SENZA OCCHIALINI

Schermi in 3D che non richiedono
gli appositi occhiali potrebbero essere presto sviluppati e
commercializzati, aprendo la strada a centinaia di nuove
applicazioni. Una nuova tecnologia per schermi che diano
immagini a tre dimensioni ad altissima definizione visibili
senza gli scomodi occhiali 3D e' in corso di sviluppo da parte
di ricercatori europei. Finora per ottenere un'immagine
tridimensionale era necessario indossare gli occhiali o muovere
la testa per ottenere l'effetto desiderato, oppure si potevano
ottenere olografie statiche. Il passo avanti nella tecnologia
delle immagini e' dovuto a due progetti finanziati dall'Unione
Europea, l'HOLOVISION, conclusosi lo scorso aprile, e il suo
successiore OSIRIS. 'Lo scopo principale del progetto' spiega
Akos Demeter della Holografika, azienda ungherese partner di
entrambi i progetti, 'era quello di produrre immagini ad
altissima definizione in 3D. Abbiamo unito un software
sofisticato, un gruppo di nove computer all'avanguardia e
tecniche di proiezione olografica per ottenere i nostri scopi.
I risultati sono stati sorprendenti; un prototipo di OSIRIS e'
stato gia' presentato a Londra durante l'ICT 2008, ed ha
impressionato abbastanza da farci vincere il secondo premio per
'Migliore Presentazione'. Il sistema e' attualemente capace di
dare immagini ad una risoluzione di 100Megapixel, 10 volte
superiore rispetto ai normali schermi HD oggi in commercio. Le
immagini vanno a 25 frames al secondo e sono a 6 colori invece
del classico RGB (rosso, verde e blu). Utilizzando scale di
grigio invece che i colori, i ricercatori hanno portato la
risoluzione a 300Megapixel. OSIRIS punta al grande schermo, per
proiezioni cinematografiche in 3D ad alta qualita' d'immagine.

Il prototipo in sviluppo e' uno
schermo di 1,7 metri per 3 metri, spesso al massimo 20 pollici.
Permette di ottenere un'illuminazione degli oggetti proiettati
piu' naturale, affaticando di meno il cervello rispetto alle
attuali proiezioni 3D. 'E' come guardare attraverso una
finestra' ha detto Demeter. 'Ci si puo' muovere attorno allo
schermo ed ottenere sempre la stessa immagine, cambiandone la
prospettiva'. Per Zsuzsa Dobranyi, direttore delle vendite
della Holografika, 'le potenziali applicazioni sono
innumerevoli. Addestramento militare piu' verosimile grazie a
proiezioni 3D che rimpiazzino le attuali due dimensioni.
Videogiochi, con piccole stanze di gioco nelle quali ci si puo'
muovere ed interagire con gli oggetti 3D senza affaticare il
cervello: siamo gia' in corso di trattativa con delle compagnie
per un gioco di golf in 3D, potrebbe essere pronto in un anno.
Altre applicazioni sono quelle industriali e professionali, ad
esempio nel design e progettazione al computer, nella
pubblicita' e nella medicina. Si potrebbero costruire
piattaforme d'interfaccia a misura dell'utente e dell'azienda
che lo richiede. E nessuna di queste applicazioni rischia di
rallentarci nell'obiettivo pricipale, il cinema 3D: e'
probabile che arrivino tutte assieme'. La Dobranyi ha sostiene
che le TV in 3D sono in arrivo, anche se non sa specificare
quando. 'Molte emittenti che trasmettono in alta definizione
sarebbero interessate a passare al 3D. Le tecnologie per
catturare le immagini e girare in tre dimensioni esistono gia',
ma sono necessari sviluppo nel campo della compressione delle
stesse per poterle trasmettere'. Ricevere le quantita' di dati
dell'OSIRIS a 100 Megapixel e a 50 frame per secondo e' ancora
un obiettivo distante, ma i ricercatori del gruppo stanno
lavorando per risolvere anche questo ostacolo. 'E' solo
questione di tempo' ha concluso speranzosa la Dobranyi. (AGI)

09/06/09

Canada - aumentano casi Malattia di Lyme, trasmessa dalle zecche

Infezione trasmessa dalla zecca Borrelia burgdorferi
Roma, 8 giu. (Apcom) - Il Canada gia' impegnato sul fronte
dell'influenza A/H1N1 con 2.115 casi confermati e 3 decessi, si
trova ad affrontare ora un'altra emergenza sanitaria: la malattia
di Lyme, i cui casi , secondo gli esperti, sono destinati ad
aumentare con i cambiamenti climatici. Secondo il Canadian
Medical Association Journal, che pubblica la notizia, le autorita'
sanitarie stanno facendo ogni sforzo per minimizzare l'impatto
sulla popolazione della malattia.
La malattia di Lyme e' una malattia infettiva batterica causata
dalla spirocheta Borrelia burgdorferi e viene trasmessa dalle
zecche che vivono e si nutrono del sangue dei loro ospiti,
animali e uomini. All'inizio non da' sintomi significativi se non
quelli simili ad una semplice influenza, ma se l'infezione non e'
riconosciuta e curata peggiora: iniziano ad apparire lesioni
cutanee, l'eritema cronico migrante (ECM), che se non curato si
espande fino a formare una vasta lesione; puo' sopravvenire
paralisi facciale, meningite, disturbi cardiaci e prosegue con
danni al sistema nervoso (neuropatie periferiche) e infiammazioni
al cervello e al midollo spinale (encefalomieliti).
In questo momento, dicono i medici, e' fondamentale individuare i
pazienti che sono stati punti dalle zecche ed eventualmente
contagiati dall'infezione, dato che nei primi stadi della
malattia i test sierologici non risultano positivi come e',
invece, quando la malattia e' conclamata.
Il sistema di sorveglianza per le zecche ha identificato nel
paese nuove aree endemiche, ma sono necessari maggiori sforzi e
nuovi metodi per identificare quelle emergenti per la Malattia di
Lyme. Attualmente, popolazioni di zecche, Ixodes scapularis,
stanno apparendo nell'Ontario meridionale, nella Nova Scotia,
nella regione sudorientale di Manitoba, nel New Brunswich e nel
Quebec meridionale. Mentre le zecche, I.pafificus, sono presenti
nel sud della British Columbia.
Importante sara', in questo momento, il lavoro di vigilanza dei
medici per tenere sotto controllo l'infezione e attuare
tempestivamente le terapie necessarie. Sorvegliare significa
anche informare la popolazione e i medici dei rischi esistenti a
livello locale e dare direttive su cosa fare per la prevenzione e
per diagnosticare precocemente della malattia.

MEDICINA: ITALIANO SCOPRE "SCINTILLA" DEL SANGUE NELL'EMBRIONE

(AGI) - Roma, 9 giu. - E' stato un giovane ricercatore italiano
a far compiere un passo in piu' verso la produzione di sangue
artificiale e la cura di leucemie, linfomi e talassemie. E'
grazie allo studio compito da Luigi Adamo, pubblicato su Nature
e rilanciato in Italia da 'Le Scienze web news' se sappiamo che
e' il primo battito del cuore a originare la formazione del
sangue. Proprio il battito nell'embrione il movimento di fluido
all'interno dei vasi sanguigni genera uno stimolo meccanico che
induce la formazione dei primi precursori del sangue. Il
ricercatore italiano in forza alla Harvard Medical School
grazie al sostegno della Fondazione Armenise-Harvard ha
ricevuto il premio del dipartimento di Patologia del Brigham
and Women' Hospital di Boston per la migliore ricerca
dell'anno. Adamo e i suoi collaboratori hanno condotto lo
studio utilizzando cellule staminali embrionali di topo
dimostrando che lo 'shear stress' cioe' la frizione generata
sulla parete dei vasi sanguigni dal movimento di fluido al loro
interno, stimola la maturazione del sangue, mentre in mancanza
del battito cardiaco e quindi del flusso intravascolare
l'embrione non riesce a sviluppare il sangue in maniera
appropriata. Ecco perche' il cuore dell'embrione comincia a
battere prima che i tessuti abbiano bisogno di essere irrorati
dal sangue. Questo lavoro apre le porte alla produzione in
laboratorio di sangue artificiale senza necessita' di utilizzo
di embrioniumani. Le cellule staminali totipotenti si possono
infatti ottenere dall'embrione o riprogrammando le cellule
adulte. Tutte le cellule del sangue - globuli rossi, globuli
bianchi e piastrine - si originano da un'unica cellula: la
cellula staminale ematopoietica. Questa cellula viene prodotta
nelle prime fasi dello sviluppo di un nuovo organismo e
garantisce la produzione di sangue per tutta la vita
dell'individuo. Considerata questa enorme potenzialita', molti
gruppi di ricerca hanno cercato di capire i meccanismi che
guidano la nascita di questo tipo particolare di cellula col
fine di produrla in laboratorio ed usarla per curare malattie
del sangue. Adesso la realizzazione in laboratorio della
cellula staminale ematopoeitica e di nuove terapie per la cura
di leucemie, linfomi e talassemie e' ancora piu' vicina. (AGI)

04/06/09

Ambiente - Piu' rischi o vantaggi? Dagli Usa dubbi su etanolo-focus

Rapporto realizzato da Agenzia Protezione ambientale
Roma, 4 giu. (Apcom-Nuova Energia) - Costoso per i consumatori e
con scarsi benefici ambientali. Un recente rapporto realizzato
dall'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente (EPA) americana
mette in dubbio l'opportunita' e la validita' di favorire
un'ulteriore espansione della produzione di etanolo per usi di
autotrazione. Da sottolineare che proprio questa e' la via
perseguita dall'amministrazione Obama, che si e' posta l'obiettivo
di aumentare dal 10 al 15% la quota nelle benzine di etanolo
ricavato dal mais.
Lo studio, realizzato dall'Ufficio Trasporti e Qualita' dell'Aria
dell'EPA, evidenzia infatti che le attese riduzioni di emissioni
di gas serra conseguenti ad un maggiore impiego di etanolo
nell'autotrazione sarebbero minime, con il rischio molto
concreto, nel lungo termine, di un bilancio ambientale
addirittura negativo. Il forte incremento della domanda di
etanolo dovuto al suo uso energetico, infatti, imporrebbe una
notevole estensione delle coltivazioni di mais, a discapito di
aree boscate e verdi che oggi svolgono il ruolo di assorbitori di
anidride carbonica.
A cio' si aggiunga che un precedente autorevole studio del
Congressional Budget Office (CBO, una istituzione bipartisan a
sostegno delle attivita' del Congresso americano) ha sottolineato
che la produzione di etanolo dal mais e' gia' oggi fortemente
sovvenzionata, ricevendo un credito d'imposta di 45 cent di
dollaro per ogni gallone (circa 3,8 litri) prodotto, per un
totale annuo di 3 miliardi di dollari. Il raggiungimento del
nuovo obiettivo indicato dal governo USA non solo aumentera'
significativamente la spesa globale per sostenere questa
produzione, ma avra' ricadute pesanti sui prezzi dei prodotti
alimentari. Secondo le stime CBO, infatti, la produzione di
etanolo ha gia' inciso tra il 10 e il 15% sull'aumento dei prezzi
alimentari verificatosi in USA nel periodo aprile 2007 - aprile
2008. Visto che ogni anno la spesa per consumi alimentari ammonta
a circa 1.100 miliardi di dollari, conclude CBO, considerando
solo i maggiori oneri dovuti alla produzione di etanolo rispetto
agli aumenti tendenziali, nel 2007 le famiglie americane hanno
dovuto sostenere una spesa aggiuntiva tra i 5,5 e gli 8 miliardi
di dollari.
Entrambi gli studi sostengono che in realta' l'uso di etanolo
nell'autotrazione potrebbe contribuire a ridurre le emissioni di
gas serra. A condizione, pero', che sia prodotto da cippato di
legno, vegetali naturali (non appositamente coltivati) e
biorifiuti. Le tecnologie per la produzione di tale etanolo
cellulosico non sono tuttavia ancora adeguatamente sviluppate,
in particolare dal punto di vista della competitivita' economica.

Antartide - Scoperte montagne come Alpi grazie a mappatura radar

Vette, pareti verticali e valli sotto centinaia metri di ghiaccio
Roma, 4 giu. (Apcom) - Nascosta sotto centinaia di metri di
ghiaccio si estende nel mezzo dell'Antardide una catena montuosa
molto simile alle Alpi. Le montagne di Gamburtsev sono state
state "localizzate" e "mappate" per la prima volta grazie
all'utilizzo di segnali radar: la cima piu' alta misura 2.434
metri, si legge sullo studio pubblicato oggi dalla rivista Nature.
"La morfologia di queste montagne - spiega uno degli autori
dello studio, il professor Martin Siegert dell'Universita' di
Edimburgo - era meno conosciuta della superficie di Marte". Le
uniche mappe della regione, infatti, risalivano al 1970 ed erano
riconducibili a un'unica ricognizione radar. Le nuove mappe
invece sono frutto di due difficili ricognizioni effettuate tra
il 2004 e il 2008 da un gruppo di scienziati ed esploratori che
hanno traversato un'area di 30 chilometri quadrati a bordo di un
gatto delle nevi, raccogliendo misurazioni radar e convertendo i
dati in una mappa con una risoluzione di 140 metri.
Il risultato finale ha svelato un paesaggio molto differente da
tutte le altre regioni antartiche finora studiate: lo studio di
un'altra area nell'est dell'Antartide dove emergeva un altro
rilievo, ad esempio, aveva rivelato una morfologia sottostante
molto piu' morbida e arrotondata.
Le alte vette, le pareti verticali e le valli incassate e
profonde sono invece state un'autentica sorpresa, dato che finora
che le montagne antartiche sono state erose dai ghiacci per
milioni di anni. "La stato di preservazione di queste montagne e'
incredibile", ha spiegato il professor Siegert. La forma di
queste montagne indica che si formarono in un clima molto piu'
caldo di quello attuale, oltre 34 milioni di anni fa.

Spazio - Nasa, via libera al lancio di Endeavour il 13 giugno

Deciso da una riunione dei responsabili della missione
Washington, 4 giu. (Apcom) - La Nasa ha dato il suo via libera
ieri al lancio il 13 giugno della navicella spaziale Endeavour
con sette astronauti a bordo verso la Stazione spaziale
internazionale (Iss), secondo un comunicato dell'agenzia spaziale
statunitense diffuso dal suo sito internet.
La data ufficiale del lancio e' stata annunciata al termine di
una riunione dei principali responsabili della missione per
valutare lo stato di preparazione al volo della navicella e del
suo sistema di lancio. "Non abbiamo dovuto parlare di troppi
problemi durante la riunione, perche' la navicella e' in perfetto
stato e e' pronta a essere lanciata" ha detto ancora in una
conferenza stampa Bill Gerstenmaier, uno dei responsabili della
Nasa.
Il lancio e' previsto il 13 giugno alle 7.17 locali (l1 13.17 in
Italia) dal centro spaziale Kennedy di Cap Canaveral, in Florida.

03/06/09

CANCRO:ANTIDIABETE"METFORMINA"RIVOLUZIONA TERAPIE ANTITUMORALI

(AGI/EFE) - Roma, 3 giu. - La 'metformina', un comunissimo
ipoglicemizzante orale usato per abbassare la glicemia nei
diabetici, potenzia la risposta dei 'linfociti T' del sistema
immunitario moltiplicando gli effetti delle terapie
antitumorali. Lo hanno scoperto i ricercatori dell'universita'
McGill e della Pennsylvania che hanno pubblicato i risultati
della loro ricerca su Nature. Le due equipe hanno notato che la
metformina accresce le capacita' dei linfociti T di "ricordare
e riconoscere gli elementi patogeni incontrati durante le
precedenti infezioni e vaccinazioni consentendo loro di
rispondere molto piu' rapidamente a nuove minacce". La
metformina, in sintesi, accresce questa "memoria immunologica"
che rende piu' efficaci le cure contro il cancro.(AGI)

Spazio - Astronomo svizzero scopre due asteroidi

Diametro compreso fra uno e due chilometri, "Falera" e "Marcia"
Falera (Svizzera), 3 giu. (Ap) - Jose' de Queiroz, astronomo
dilettante svizzero, ha scoperto due nuovi asteroidi che orbitano
nella fascia situata fra Marte e Giove, con un diametro compreso
fra uno e due chilometri.
L'osservatorio di Mirasteilas - di cui De Queiroz e' il direttore
- ha reso noto che la scoperta e' stata confermata dall'Unione
Astronomica Internazionale e che i due asteroidi verrebbero
battezzati "Falera" (la localita' presso la quale si trova
l'osservatorio) e "Marcia" (il nome della figlia di De Queiroz).

RICERCATRICE INFN DIRIGE IL PIU' GRANDE LABORATORIO DEL MONDO

(AGI) - Roma, 3 giu. - Lucia Votano e' stata designata dal
Consiglio direttivo dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
a dirigere il piu' grande centro di ricerca sotterraneo del
mondo, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso. E' la prima donna
a dirigere uno dei quattro grandi laboratori nazionali
dell'Istituto. Lucia Votano, fisica, nata 61 anni fa a Villa
San Giovanni (RC), e' la prima donna chiamata a dirigere i
Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di
Fisica Nucleare. Lo ha deciso il Consiglio direttivo dell'INFN
su proposta della Giunta. Lucia Votano entrera' in carica a
settembre quando scadra' il secondo e ultimo mandato
dell'attuale direttore, il professor Eugenio Coccia. Il
laboratorio del Gran Sasso situato a oltre mille metri sotto la
montagna abruzzese e' il piu' grande laboratorio sotterraneo
del mondo. E' sede di esperimenti di rilevanza internazionale
come il CNGS, il flusso di neutrini 'lanciato'dal laboratorio
europeo del CERN di Ginevra e ricevuto - dopo circa 700
chilometri di viaggio sotterraneo tra le rocce del sottosuolo
italiano - dall'esperimento OPERA (di cui Lucia Votano era
coordinatrice) e presto anche dall'esperimento ICARUS ideato
dal premio Nobel Carlo Rubbia. Lucia Votano si e' laureata con
110 e lode in fisica nel 1971 all'Universita' La Sapienza di
Roma e ha intrapreso la sua carriera scientifica all'interno
dei Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN nel 1976. Ha
partecipato alla realizzazione di importanti esperimenti al
CERN e al laboratorio DESY a Amburgo, Germania. E' stata
promossa primo ricercatore nel 1988 e direttore di ricerca nel
2000. Attualmente e' membro del 'Peer Review Committee' del
coordinamento europeo per la fisica delle astro particelle
(ApPEC) e del comitato per la roadmap di ASPERA che nel
settembre scorso ha delineato in un rapporto il futuro della
ricerca astro particellare in Europa. (AGI)

27/05/09

Apc-Clima - Con disgelo permafrost artico diventera' maggiore

Piante non ce la faranno a sequestrare maggiore quantita' carbonio
Roma, 27 mag. (Apcom) - Il permafrost artico sciogliendosi
diventera' la piu' grande fonte di CO2 in una Terra sempre piu'
calda. A dirlo uno studio di un gruppo di ricercatori
californiani che hanno cercato di valutare le conseguenze,
sull'ecosistema artico, dello scioglimento del ghiaccio del
permafrost a causa di un clima sempre piu' caldo e che liberera'
nell'atmosfera una grande quantita' dell'antica anidride
carbonica che si e' accumulata, nel corso di migliaia di anni,
nel terreno che compone il permafrost.
Quando questo avverra' le piante, grazie ai piu' alti livelli di
carbonio e di altri gas serra nell'aria e alla presenza di una
maggiore quantita' nutrienti provenienti dal suolo in
decomposizione, cominceranno a proliferare e a crescere
rigogliosamente. Quali saranno le conseguenze di tutto questo si
chiedono gli scienziati? La vegetazione e le foreste che
invaderanno l'artico potranno compensare, e,quindi attenuare
l'impatto su un pianeta sempre piu' caldo, delle maggiori
quantita' di CO2 rilasciate dal permafrost in decomposizione,?
Oppure, guardando in un futuro piu' lontano, l'aumento
significativo del carbonio rilasciato dal suolo ormai libero dal
ghiaccio, superera' la capacita' della vegetazione di sequestrare
il carbonio?
In uno studio pubblicato su Nature di domani ricercatori della
University of Florida, Gainesville, Florida, Usa, coordinati da
Edward Schuur cercano di dare una risposta a queste domande e i
risultati sperimentali ottenuti suggeriscono che la futura tundra
e, piu' in generale, tutta la vegetazione che crescera' al posto
del ghiaccio, riusciranno solo inizialmente a tenere a bada
l'aumento dei livelli della CO2 che va a riversarsi
nell'atmosfera. Se il disgelo continuera' a causa di un mondo
sempre piu' caldo, il permafrost continuera' a "sputare" CO2 per
decenni e le piante saranno sopraffatte, incapaci di assorbire
l'eccesso di carbonio anche se cresciute a dismisura.
Gli scienziati hanno misurato lo scambio netto di carbonio
dell'ecosistema e determinato l' eta' delle emissioni dell'antica
CO2 per determinare la sua influenza sul bilancio del carbonio
dell'ecosistema. Calcolando la possibile traiettoria della
fuoriuscita della CO2, i ricercatori hanno ipotizzato che,
inizialmente, fintando che la crescita delle piante sara'
stimolata, il carbonio, che emesso dal permafrost, sara'
sequestrato in modo netto dall'ecosistema. Ma nel lungo periodo,
la quantita' del gas serra rilasciata dal suolo superera' la
capacita', seppure aumentata, delle piante di sequestrare la CO2 e
questo fara' si' che il permafrost sciogliendosi, diventera' la
maggiore fonte di anidride carbonica su una Terra sempre piu'
calda.
Secondo Schuur e colleghi la maggior parte dei 13 milioni di
chilometri quadrati del permafrost dell'Alaska, della Siberia e
del Canada e di una parte dell'Europa settentrionale rimarra'
integro, mentre la parte di territorio delle regioni meridionali
gia' interessato dal disgelo, diventera' sempre piu' ampia entro
questo secolo. Lo studio calcola che lo scioglimento dei ghiacci
causera' la fuoriuscita, dal permafrost, di un miliardo di
tonnellate di carbonio l'anno, alle quali vanno aggiunte quelle
della deforestazione delle zone tropicali e di origine
antropogenica. Per bilanciare tutta questa quantita' di CO2 che
raggiungera' l'atmosfera, l'uomo, dicono gli scienziati, dovrebbe
almeno ridurre la deforestazione e le emissioni prodotte dai
combustibili. fossili . Purtroppo, come ha aggiunto Jason Vogel,
uno degli autori della ricerca, le piante che stanno crescendo
velocemente sul suolo libero dal ghiaccio, non ce la faranno a
tenere a bada la "forsennata" attivita' dei batteri che,
metabolizzando materia organica nella profondita' del terreno,
rilasciano nell'aria l'antica CO2.

Medicina - Giappone, create scimmie transgeniche "fluorescenti"

Studio pubblicato dalla rivista Nature
New York, 27 mag. (Ap) - Le scimmie geneticamente modificate sono
in grado di trasmettere il nuovo gene alla loro discendenza: una
scoperta definita dai ricercatori "una pietra miliare" per la
creazione a scopi scientifici di colonie di animali con patologie
simili a quelle umane.
Lo studio - del giapponese Istituto Centrale per gli Animali da
Laboratorio di Kawasaki - riguarda delle scimmie uistiti ed e'
stato pubblicato dalla rivista scientifica Nature: il gene in
questione causa la fluorescenza dei tessuti se esposti alla luce
ultravioletta e quindi ne e' facilmente accertabile la presenza
nelle generazioni successive.
Gia' da tempo erano stati ottenuti topi e altri animali
"transgenici", ma le scimmie offrono maggiori speranze per lo
studio e il trattamento delle malattie data la loro somiglianza
con gli esseri umani.

Spazio - Partita verso Iss navetta Soyuz con 3 astronauti a bordo

Raggiungono gli altre tre membri permanenti
Baikonur, 27 mag. (p) - La navetta Soyuz e' decollata dalla base
russa in Kazakhstan poco dopo le 12,30 ora italiana, diretta alla
Stazione spaziale internazionale (Iss). A bordo vi sono tre
astronauti, il russo Roman Romanenko, il canadese Bob Thirsk, il
belga Frank De Winne, che raggiungeranno i tre membri permanenti
della stazione. Sara' la prima volta di sei astronauti al lavoro
assieme nell'Iss e anche la prima volta che tutti i partner della
Stazione sono rappresentati contemporaneamente (Stati uniti,
Russia, Europa, Giappone e Canada). Secondo la Nasa in futuro la
stazione spaziale potra' ospitare fino a 13 persone.

Salute - Studio: Completata la mappatura del genoma del topo

"Dna Mus musculus simile per il 75% a quello dell'uomo"
Roma, 27 mag. (Apcom) - Dopo dieci anni di lunghe ricerche un
gruppo di scienziati internazionali e' riuscito a completare la
mappatura del genoma del topo. "Si tratta di un risultato
estremamente importante", ha detto il professor Chris Ponting
dell'universita' di Oxford (Medical Research Council's -
Functional Genomics Unit), che ha coordinato la ricerca, "perche'
oggi abbiamo la conferma che i topi rappresentano un modello
eccellente per lo studio delle patologie umane" e permette un
passo in avanti "nella ricerca delle malattie ereditarie". Lo
studio pubblicato sulla rivista "PLoS Biology" e ripreso dal sito
della Bbc, sottolinea come il Dna del topo sia simile per il 75%
a quello dell'uomo.
Con l'annuncio di questi giorni, il topo (Mus musculus) diventa
il secondo mammifero, dopo l'uomo, ad avere ricostruita la
sequenza del genoma. Studi sono in corso sul patrimonio genetico
degli scimpanze', dei cani, dei gatti.
Gli sforzi per conoscere il genoma del topo sono cominciati nel
1999 con il Mouse Genoma Sequencing Consortium. Nel 2002 sono
arrivati i primi risultati. Sette anni dopo e' stata completata la
mappatura per una spesa complessiva di circa 70 milioni di euro.

26/05/09

Spazio - In un meteorite trovato acido formico ricco di carbonio

Ingrediente fondamentale per la formazione forme di vita
Roma, 26 mag. (Apcom) - Grandi quantita' di acido formico,
composto chimico definito "organico" perche' ricco di carbonio e
sospettato fortemente di essere implicato nella formazione delle
prime forme di vita, sarebbero state trovate in un meteorite di
850 grammi caduto in un lago canadese nel 2000. Secondo quanto
hanno riferito scienziati dell'Universita' di Alberta al convegno
dell'American Geophysical Union, solo le basse temperature delle
acque avrebbero impedito alla volatile sostanza chimica di
dissolversi nell'aria.
Come riporta la BBC on-line, dall'analisi fatta su frammenti del
reperto, si e' scoperto che c'e' una quantita' di acido formico
quattro volte superiore a quella trovata in altri "sassi" celesti
e che questo e', senza alcun dubbio, di origine extraterrestre.
Gli scienziati sottolineano come questi corpi varino molto tra di
loro non solo nelle dimensioni, quanto, piuttosto, nella
composizione chimica che puo' essere piu' o meno ricca.
"Siamo fortunati - ha detto ai colleghi Christopher Herd,
curatore della collezione di meteoriti dell'Universita' di Alberta
- perche' questo trovato in Canada non e' stato mai toccato da mani
umane e, quindi, non e' stato contaminato con sostanze organiche
umane".
Secondo Mark Sephton, del londinese Imperial College, questo
nuovo campione consentira' di analizzare una porzione diversa
della fascia degli asteroidi ed anche una parte diversa del
Sistema Solare. I tipi di isotopi di idrogeno trovati nell'acido
formico, spiega, fanno supporre che il meteorite si sia formato
in regioni remote e fredde dello spazio prima dell'esistenza del
nostro Sistema Solare.
Sulla Terra questo composto chimico si trova normalmente nel
pungiglione di certi insetti, ma per Sephton potrebbe essere
stato in tempi antichissimi sulla Terra un ingrediente importante
della "cucina primordiale" nella quale si formo' la vita. Tra i
suoi ruoli anche quello di aver contribuito con molta probabilita'
alla trasformazione di un primitivo Rna in un Dna, in cui solo
uno dei quattro acidi nucleici (i mattoni della vita) che
costituiscono le due catene e' diverso: l'Rna utilizza l'uracile
mentre il Dna la timina.
Ad esempio, il gruppo di Sephton ha scoperto l'uracile nel
meteorite di Murchison, ma non la timina. L'acido formico, di cui
e' ricco il meteorite canadese innescherebbe, invece, una reazione
che converte l'uracile in timina.

Giornalisti - A Murelli e Margottini l'Armenise Harvard 2009

Due giovani giornaliste scientifiche alla Harvard Medical School
Roma, 26 mag. (Apcom) - La decima edizione del concorso per
giovani giornalisti scientifici, istituito dalla Fondazione
Giovanni Armenise-Harvard in collaborazione con l'UGIS, Unione
Giornalisti Italiani Scientifici, ha premiato Laura Margottini e
Valentina Murelli.
Le due vincitrici saranno a Boston dal 7 al 13 giugno dove
potranno intervistare gli scienziati della Harvard Medical School
direttamente nei loro laboratori, approfondire le tecniche
giornalistiche statunitensi con l'aiuto dei responsabili della
comunicazione scientifica della HMS,
Il risultato complessivo dell'iniziativa -si legge in un
comunicato - e' stato ancora una volta entusiasmante con
l'adesione di numerosi giovani candidati, tutti di alto livello,
confermando l'importanza di questa iniziativa per la carriera dei
giovani giornalisti scientifici.
Il concorso ripartira' a gennaio 2010.

Clima - Reindirizzare aria su ali aerei puo' tagliare 20% consumi

Ricerca dell'universita' britannica di Wardick
Roma, 26 mag. (Apcom-Nuova Energia) - I ricercatori britannici
dell'universita' di Warwick hanno scoperto che ridirezionare
l'aria che passa sopra le ali dell'aereo puo' ridurre il consumo
di carburante dei velivoli del 20%. La notizia appare su Energy
Efficiency News.
Lo studio e' stato effettuato su alcune ali di aerei poste in un
tunnel del vento e ha "sorpreso tutti noi della comunita'
scientifica che studia l'aerodinamica", ha ammesso il ricercatore
Duncan Lockerby. L'aria che passa sulle ali viene reindirizzata
di lato e di nuovo sopra con dei piccoli motori. "La verita' e' che
non siamo completamente sicuri del perche' questa tecnologia
riduca la resistenza, ma data la pressione sulle questioni legate
al clima non possiamo aspettare di capirlo", ha aggiunto.
I ricercatori stanno preparando adesso un prototipo per
ulteriori test. "Questo studio potra' aiutare in maniera
consistente a ridurre i costi ambientali del trasporto aereo", ha
sottolineato Simon Crook, del Consiglio per la ricerca
scientifica di fisica e ingegneria che insieme a Airbus ha
finanziato la ricerca.

21/05/09

Clima - A fine giugno in vendita pc biodegradabile a energia solare

Sviluppato da spagnola iUnika, costera' dai 130 ai 180 euro
Roma, 21 mag. (Apcom-Nuova Energia) - Un computer portatile amico
dell`ambiente, ad energia solare e quasi completamente
biodegradabile, perche' prevalentemente realizzato in bioplastica,
ottenuta da materie prime naturali come l`amido, la cellulosa o
la farina di mais. Disponibile sul mercato dalla fine del
prossimo mese, il nuovo notebook verde (di categoria UMPC - Ultra
Mobile Personal Computer) e' stato sviluppato dalla spagnola
iUnika in quattro versioni diverse: base, solare, GSM e GSM
solare.
Il modello "solar" e' dotato, sul retro dello schermo, di un
pannello fotovoltaico per ricaricare le batterie con la luce del
sole, aumentando cosi' l`autonomia standard di 4 ore. Lo schermo e'
di otto pollici (800 x 480 pixel), e' provvisto di mouse tattile e
di una periferica di archiviazione dati con capacita' fino a 64
GB. Il peso e' di 700 grammi.
Da sottolineare che la bioplastica utilizzata rappresenta una
innovazione, potendo sopportare temperature fino a 85 gradi
centigradi(di norma le bioplastiche non tollerano temperature
superiori ai 50 gradi).
Fabbricato in Cina, il notebook e' dotato di un software
completamente gratuito (GNU/Linux) e sara' messo in commercio da
iUnika ad un prezzo decisamente competitivo: 130 euro per il
modello base e 180 euro per quello piu' costoso.

Spazio - Iss, brindisi con acqua riciclata da urine

Dopo analisi Nasa autorizza uso "Water Recovery System"
Washington, 21 mag. (Apcom) - Un brindisi doppiamente inusuale
quello degli astronauti della Stazione Spaziale Internzionale
"Alpha": primo perche' a base di acqua, secondo perche' la suddetta
acqua e' stata ottenuta dal nuovo impianto di riciclo delle urine,
dal costo di 250 milioni di dollari.
Il "Water Recovery System" e' in realta' al secondo tentativo di
funzionamento: dopo una prima riparazione, i venti litri di acqua
riciclata prodotti dalla macchina sono stati riportati sulla
terra e analizzati in laboratorio prima che la Nasa autorizzasse
l'equipaggio a brindare.
Il nuovo sistema permettera' di raddoppiare il numero di
astronauti di equipaggio, portandoli a sei e producendo 6,8
tonnellate di acqua potabile l'anno; inoltre, sara' possibile
sperimentare una delle tecnologie necessarie per le missioni
spaziali con equipaggio a lunga durata, come quelle previste su
Marte.

Spazio - Parmitano: Sono al settimo cielo

Cristoforetti: imparero' con umilta' cio' che c'e' da imparare
Roma, 21 mag. (Apcom) - "Sono al settimo cielo". Lo ha dichiarato
apertamente Salvo Parmitano, 33 anni selezionato insieme alla sua
collega Samantha Cristoforetti dall'Esa per partecipare alle
prossime missioni sulla stazione spaziale internazionale.
"Felicissimo", ma non perde di vista la realta', quella di tutti
i giorni, dichiara ai giornalisti che lo hanno letteralmente
'braccato' davanti a Palazzo Chigi in attesa della conferenza
stampa, come essere "il buon vicino di casa, quello che tutti i
giorni tosa l'erba e trascorre il suo tempo libero con la moglie".
Quanto al fatto di non avere una laurea in materie scientifiche,
Parmitano ha detto che, oltre all'esperienza, si affida al lungo
addestramento, molto specifico di almeno 18 mesi, previsto per
gli astronauti destinati alle missioni Iss.
Non e' la stessa cosa per Samantha Cristoforetti, 32 anni,
laureata in ingegneria meccanica specializzazione in propulsione
aerospaziale struttura leggera, felicissima anche lei, soprattuto
del suo lavoro che fin da quando era bambina ha rappresentato il
suo sogno.
Rinunce? "Nessuna", ha detto, semmai ce ne fosse una e' stata
fatta per il suo sogno che si e' avverato.
Rispondendo poi alla domanda relativa alla dichiarazione di Jean
Jacques Dordain, direttore generale dell'Esa, che ha detto che
ora si volta pagina e si deve guardare alla Luna e a Marte,
Samantha non si e' sbilanciata, ma chiaramente come ha fatto
capire, il suo obiettivo e' quello di raggiungere il massimo anche
se bisogna essere realisti. "Mi piacerebbe - ha detto - pero'
andare sulla Luna e' una decisione che spetta prendere ad altri.
Per ora sono pronta ad imparare tutto quello che c'e' da imparare
per queste missioni".
Rispondendo poi alla domanda su che cosa vorrebbe dire alle
donne italiane, Cristoforetti ha detto che non si puo' attribuire
il diritto di parlare alle donne per il loro destino, "ma spero
che questa sua esperienza sia di incoraggiamento".

19/05/09

PALEONTOLOGIA: SCOPERTO L'ANELLO DI CONGIUNZIONE SCIMMIA-UOMO

(AGI) - Londra, 10 mag. - Si chiama Ida e assomigliava a un
lemure. E' il fossile di 'Adapide' di 47 milioni di anni
(Eocene) mostrato al museo di storia naturale di New York dopo
le prime anticipazioni di circa dieci giorni fa. E' considerato
l'anello di congiunzione mancante tra l'uomo e la scimmia ed e'
stato scoperto in Germania vicino Francoforte. E' un esemplare
di 'Darwinius masillae' le cui le ossa fossilizzate sono stati
trovati nella cava di Messel . Il reperto e' integro al 95 per
cento, ed e' considerato "il fossile di primate piu' completo
mai ritrovato". E' stato rinvenuto anche parte dello stomaco
con i resti dell'ultimo pasto di frutta e di foglie. Il
corpicino ha caratteristiche umanoidi tra cui il pollice
opponibile, unghie al posto degli artigli e, nel piede, l'osso
del tallone che lascia intravedere il passaggio dall'andatura a
quattro zampe alla cammino in posizione eretta. Il primate
viveva nel cosidetto periodo Eocene (che va da 55 ai 34 milioni
di anni fa)', un'epoca in cui i primati cominciarono a
evolversi in due specie distinte: proscimmie e antropoidi.
L'Adapide, la cui eta' stimata e' di circa nove mesi, e' stato
scoperto da un cacciatore di fossili 25 anni fa nei pressi di
Darmstadt in una cava che coincideva con il fondo di un lago
vulcanico famoso per i resti dell'Eocene. Qui vennero rinvenuti
anc he un 'Buxolestere' (un incrocio tra una lontra e un
toporagno) e un 'Diacodexis (una sorta di coniglio antenato
delle moderne capre). (AGI)

Ricerca - Fisici pisani scoprono come "intrappolare" gli atomi

"Per studiare fenomeni inaccessibili al calcolo del computer"
Milano, 19 mag. (Apcom) - Un sistema per intrappolare e
riordinare, in modo graduale, gli atomi presenti in un cristallo
di luce laser: e' quello messo a punto da un gruppo di fisici
pisani e che rende piu' semplice l'uso di questi cristalli come
simulatori quantistici, per studiare fenomeni inaccessibili al
calcolo del computer, come la superconduttivita' a temperatura
ambiente. La ricerca e' stata pubblicata su Physical Review
Letters.
Gli atomi e le particelle posti in un fascio di luce sono liberi
e... indisciplinati. I risultati delle ricerche di Hans Lignier
ed Oliver Morsch del Cnr-Infm, in collaborazione con Alessandro
Zenesini e Donatella Ciampini del CNISM nel gruppo di ricerca
diretto da Ennio Arimondo presso l'Universita' di Pisa, indicano
pero' come tenere le particelle a freno "in modo semplice e
ingegnoso".
I ricercatori sono stati in grado di affinare i metodi
precedenti e sono riusciti a rendere questo effetto graduale, in
modo da poter agire sulla liberta' delle particelle come se questo
avesse una manopola di regolazione. In pratica, se si immaginano
le particelle o gli atomi dotati di un guinzaglio che ne limita
la liberta', da oggi e' possibile allungare e accorciare questo
guinzaglio a piacimento, semplicemente modulando la scossa che si
trasmette al sistema.
"Questi cristalli di luce - ha commentato Morsch - sono uno
strumento straordinario per i fisici, perche' rendono possibile
studiare teorie ed effetti inaccessibili al calcolo al computer,
come quelli legati ai superconduttori funzionanti a temperatura
ambiente. Questi cristalli sono simulatori quantistici, e adesso
diventera' molto, molto piu' semplice usarli e configurarli a
piacere, cosa che ha un valore enorme per i fisici.". E detta in
un modo piu' leggero? Morsch rispiega per i meno tecnici:
"Immaginiamo questi cristalli di luce come vere e proprie scatole
di uova, e le uova sono le particelle che noi intrappoliamo nella
luce. Quello che abbiamo scoperto e' che, scuotendo le scatole,
invece di fare una frittata, sistemiamo tutte le uova nel modo
voluto!".

Spazio - Nasa: navetta Atlantis sgancia telescopio Hubble

Terminata la quinta missione di riparazione
Cape Canaveral (Florida), 18 mag. (Ap) - La navetta spaziale
Atlantis ha terminato la sua missione e la Nasa ha annunciato di
aver sganciato e rimesso in orbita il telescopio spaziale
"Hubble", agganciato mercoledi' dal braccio robotico ed ancorato
alla stiva dello shuttle.
Se tutto andra' come previsto, non dovrebbero essere piu'
necessarie missioni di riparazione per i prossimi cinque-dieci
anni. Nel corso di quest'ultima missione gli astronauti hanno
compiuto cinque passeggiate spaziali, installato due nuovi
strumenti scientifici, ne hanno riparati altri due e compiuto la
manutenzione generale.
La vita operativa del telescopio recentemente ha sofferto di
numerosi guasti meccanici: sono stati sostituiti i sei giroscopi,
le batterie, il sistema di protezione termica e il sistema
informatico, sono stati installati due nuovi apparecchi, uno
spettrografo per raggi cosmici e un obbiettivo grandangolo; il
tutto dovrebbe migliorare da 10 a 70 volte le capacita' dello
Hubble, in grado cosi' di rilevare oggetti risalenti a 500 milioni
di anni dopo il Big Bang contro l'attuale miliardo di anni.
Lanciato nel 1990, lo Hubble viene pero' considerato dagli
astronomi ancora uno strumento di assoluta avanguardia, anzi
insostituibile: non vi e' nulla di simile in orbita per quanto
riguarda l'astronomia nel campo della radiazione visibile; le
moderne reti di telescopi sulla Terra possono raggiungere in
alcuni casi la stessa risoluzione, ma l'atmosfera terrestre li
rende 'ciechi' all'infrarosso e all'ultravioletto.
Proprio l'infrarosso dovrebbe essere il punto di forza del
"James Webb Space Telescope", il cui lancio e' in programma per il
2013 e che dovra' lavorare fianco a fianco con lo Hubble per poi
sostituirlo. Il telescopio era stato cosi' battezzato in onore di
Edwin Hubble, l'astronomo americano a cui si deve la costante che
definisce il tasso di espansione dell'universo.

Salute - Circoncisione riduce diffusione Herpes e Papilloma

Studio: Escissione prepuzio non solo per lotta a Aids
Roma, 19 mag. (Apcom) - La circoncisione maschile potrebbe
proteggere gli uomini non solo dal virus dell'Aids ma anche da
altre patologie che uccidono milioni di persone in tutto il
mondo. Lo sostiene uno studio pubblicato sul New England Journal
of Medicine del mese di marzo secondo il quale l`escissione
totale o parziale del prepuzio diminuisce la probabilita' di
contrarre malattie come il papilloma virus (Human Papilloma Virus
HPV) - causa principale del cancro alla cervice uterina nelle
donne - e dell'herpes (Herpes Simplex Virus HSV). Secondo la
ricerca, la circoncisione potrebbe garantire una protezione anche
contro la sifilide, ma i test condotti fino ad ora non sono stati
esaustivi. Lo riporta il quotidiano britannico "The Independent"
"Questi nuovi dati dovrebbero portare ad una riconsiderazione
della circoncisione maschile non solo per la prevenzione
dell'Aids ma anche di altre malattie sessualmente trasmissibili",
sostengono Matthew Golden e Judith Wasserheit, della Washington
University.
Punto di vista che non e' condiviso dai colleghi britannici. "Gli
Stati Uniti sono ossessionati che la circoncisione sia la
risposta per tenere sotto controllo le infezioni sessuali", ha
dichiarato Colm O'Mahony, esperto di malattie veneree, della
Countess of Chester Foundation Trust Hospital di Chester. "E'
certo che un pene circonciso e' meno probabile che contragga
l'Hiv, l'herpes e il papilloma, ma alla fine si infetta
ugualmente", ha detto ancora O'Mahony che ha aggiunto: "Ma
sostenere che la circoncisione sia una soluzione significa
inviare un messaggio errato perche' presuppone che siano le donne
ad infettare gli uomini e asseconda i comportamenti
irresponsabili di molti uomini che conducono una vita sessuale
promiscua e non usano i preservativi".

SCIENZE: IL VELENO DEL DRAGONE DI KOMODO

(AGI/AFP) - Sydney, 19 mag. - Uno scienziato australiano ha
scoperto in che modo il dragone di Komodo, il piu' grande
esempio di lucertola vivente, uccide le sue vittime: e' il
veleno del suo morso a provocare una sorta di shock ai
malcapitati.
Nonostante possa raggiungere i 3 metri di lunghezza e un
peso in media di una settantina di chili (ma puo' raggiungere
anche i 140 chilogrammi) il dragone di Komodo non ha un cranio
particolarmente robusto e mandibole che non sembrano in grado
di immobilizzare le vittime. Finora si era sempre ritenuto che
fosse il cocktail di batteri presente nella sua bocca a
infettare le ferite provocate dal morso; dopodich i germi
patogeni facevano il loro lavoro. Grazie alla risonanza
magnetica, un ricercatore australiano, Bryan Fry, ha scoperto
invece un complesso sistema di ghiandole nel cranio del
rettile; e poi ha prelevato chirurgicamente una ghiandola da un
dragone in fin di vita nello zoo di Singapore. Analizzato il
veleno, Fry ha scoperto che contiene sostanze altamente tossico
in grado di provocare violenti crampi allo stomaco, ipotermia,
il crollo della pressione sanguigna e la coagulazione del
sangue. L'azione combinata di questi fattori blocca le vittime
e le rende facile preda dei dragoni, che sono originari di
alcune isole indonesiane e sono considerati una specie a
rischio (ne rimangono poche migliaia di esemplari al mondo).
(AGI)

18/05/09

SALUTE: ECCO I GENI CHE ATTIVANO E SPENGONO CICLO RIPRODUTTIVO

(AGI) - Londra, 18 mag. - Un gruppo di ricercatori britannici
ha individuato i geni responsabili dell'inizio del primo ciclo
mestruale das cui e' emerso che l'eta' in cui inizia la vita
riproduttiva nelle donne e' scritta nel Dna. In un articolo
pubblicato su Nature Genetics e' stata ricostruita la 'mappa'
dei geni che scandiscono l'eta' del menarca e della menopausa.
Gli esperti del britannico Medical Research Council (MRC)
Epidemiology Unit di Cambridge, hanno scoperto che sui
cromosoma 6 e 9 un gene, LIN28B, importante per l'ingresso
nella puberta'. I differenti alleli (forme diverse in cui puo'
presentarsi lo stesso gene) sono responsabili di una
variabilita' di circa tre mesi nell'eta' del menarca. Nello
studio in cui ci si e' occupati anche dell'eta' della
menopausa, sono state isolate sequenze genetiche sui cromosomi
5, 19 e 20 tutte importanti nello scandire il tempo in cui
finisce la vita riproduttiva. (AGI)

FARMACI: AL VIA 15 PROGETTI RICERCA UE CON 246 MLN

(AGI) - Bruxelles, 18 mag. - Quindici nuovi progetti di ricerca
sono stati selezionati ed avranno 246 milioni di euro da parte
della Commissione europea e della Federazione europea delle
associazioni delle industrie farmaceutiche (EFPIA). Settori
coinvolti, il diabete, il dolore, l'asma e gravi disturbi
psichiatrici, di stupefacenti e migliorare la sicurezza. Si
tratta del primo bando di gara nel quadro dell'Iniziativa per i
farmaci innovativi (IMI), il partenariato pubblico-privato tra
la Commissione europea e il settore farmaceutico, nel quale,
per la prima volta, societa' farmaceutiche concorrenti mettono
in comune le loro risorse, con organizzazioni di ricerca,
associazioni di pazienti e di altri soggetti interessati
riuniti in grandi consorzi per la ricerca precompetitiva.
Ai 110 milioni di euro concessi dalla Commissione, si
aggiungono 136 milioni di euro, dati in natura dall'industria
farmaceutica. "Sono lieto che questa collaborazione unica tra
il pubblico e il settore privato stia dando i suoi frutti al
fine di rendere l'Europa un campione della ricerca
biofarmaceutica. In tempi di crisi, di un tale modello e' utile
per la competitivita' e la sanita' pubblica a livello europeo",
ha dichiarato Janez Potocnik, Commissario europeo responsabile
per la scienza e la ricerca.
I progetti selezionati saranno affrontare le principali
cause dei ritardi (colli di bottiglia) nel processo di ricerca
farmaceutica. Quasi 150 domande hanno risposto all'appello. I
quindici progetti sono stati selezionati sulla base di rigorosi
criteri scientifici e il loro potenziale impatto sulla
'strozzature'. La negoziazione dei contratti dovrebbe essere
completata entro il mese di novembre 2009. Un secondo invito a
presentare proposte sara' lanciato nell'autunno 2009 nei
settori dell'oncologia, la diagnosi di malattie infettive, le
malattie infiammatorie croniche. Lanciato nel 2007,
l'iniziativa per i farmaci innovativi prevede, per il periodo
2008-2013, un bilancio totale di 2 miliardi di euro mentre la
joint venture per l'iniziativa sui medicinali innovativi (IMI
impresa comune), ugualmente fondata nel 2007, e' l'attuazione
dell'IMI ed e' responsabile per il lancio bandi di gara. (AGI)

14/05/09

SPAZIO:HERSCHEL E PLANCK IN VIAGGIO VERSO L'ORIGINE UNIVERSO

(AGI) - Roma, 14 mag. - Il viaggio verso l'origine del mondo e'
cominciato. I due telescopi per l'osservazione dell'Universo
creati dell'Agenzia spaziale europea, Herschel e Planck, sono
in viaggio verso il luogo da dove manderanno dati che servirano
per capire l'evoluzione dell'universo.
Il razzo-vettore Ariane 5 si e' staccato dal suolo del
poligono di Kourou nella Guyana Francese alle 15.12 ora
italiana, in perfetto orario sulla tabella prevista.
Venticinque minuti piu' tardi, a 660 chilometri d'altezza dalla
terra, i due osservatori spaziali hanno cominciato il loro
viaggio verso un punto situato a 1,5 milioni di chilometri
sopra la terra, un punto di equilibrio tra l'attrazione
terrestre e quella solare, dove arriveranno nel prossimo mese e
mezzo in maniera indipendente.
La missione e' una delle piu' ambiziose mai realizzate
dall'Esa (l'Agenzia Europa dello Spazio), a cui l'Italia ha
contribuito in modo determinante. Frutto di 15 anni di
sperimentazione, di 1,7 miliardi di euro di investimenti e del
lavoro di oltre 300 esperti di 15 Paesi, i due telescopi sono
dotati di rivoluzionari strumenti di osservazione e lavoreranno
in condizioni di freddo estremo, prossime allo zero assoluto
(il che limitera' la loro vita, tra i 3 e i 5 anni nel caso di
Herschel; tra l'anno e mezzo e i due anni e mezzo, per Planck).
I due satelliti osserveranno con occhi diversi e
complementari il lontanissimo passato cosmologico. Herschel,
che ha uno specchio di 3,5 metri di diametro (il piu' grande
mai lanciato nello spazio), osservera' nella banda quasi
inesplorata dell'infrarosso galassie antichissime e le stelle
nascenti. Planck, invece, ascoltera' i primi vagiti
dell'Universo neonato, misurando la radiazione cosmica di fondo
con una precisione 10 volte superiore dei suoi predecessori.
Importante il contributo italiano ad entrambe le missioni: sia
finanziario, con il contributo diretto dell'Asi sia
scientifico, attraverso soprattutto l'Istituto Nazionale di
Astrofisica che ha messo a punto diversi degli strumenti
istallati a bordo dei due satelliti. Entrambi i satelliti sono
stati costruiti da Thales Alenia Space, la joint venture tra
Finmeccanica e Thales, in qualita' di primo contraente. (AGI)

annunci pubblicitari

Ricerche Web

Ricerca personalizzata

MordilDvd - scegli il tuo film preferito....

MordilDVDShop.it - lo Store online di Warner Home Video!

Logic

hotel 728x90

Ad