Studio pubblicato dalla rivista Nature
New York, 27 mag. (Ap) - Le scimmie geneticamente modificate sono
in grado di trasmettere il nuovo gene alla loro discendenza: una
scoperta definita dai ricercatori "una pietra miliare" per la
creazione a scopi scientifici di colonie di animali con patologie
simili a quelle umane.
Lo studio - del giapponese Istituto Centrale per gli Animali da
Laboratorio di Kawasaki - riguarda delle scimmie uistiti ed e'
stato pubblicato dalla rivista scientifica Nature: il gene in
questione causa la fluorescenza dei tessuti se esposti alla luce
ultravioletta e quindi ne e' facilmente accertabile la presenza
nelle generazioni successive.
Gia' da tempo erano stati ottenuti topi e altri animali
"transgenici", ma le scimmie offrono maggiori speranze per lo
studio e il trattamento delle malattie data la loro somiglianza
con gli esseri umani.
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