AMBIENTE: BULGARIA, ALTI LIVELLI INQUINAMENTO NELLE CITTA'

ANSA) - SOFIA - Sofia, la capitale della Bulgaria,
Plovdiv, la seconda citta' per grandezza (al sud), e Pernik, 30
km a sud-ovest di Sofia, sono tutte citta' con altissimi livelli
di inquinamento. E' quanto emerge da un rapporto dell'Agenzia
statale per l'Ambiente pubblicato oggi dal quotidiano Trud. I
dati sono allarmanti: il valore medio annuale di polveri sottili
nell'aria misurato a Sofia raggiunge i 62 microgrammi per metro
cubo di aria e 71 microgrammi a Plovdiv. Il record spetta a
Pernik, dove c'e' uno stabilimento siderurgico, con ben 92
microgrammi. Secondo le norme europee, il livello di guardia di
inquinamento dell'aria non dovrebbe superare i 40 microgrammi al
metro cubo. Oltre alle polveri, sono allarmanti anche i livelli
di biossido di carbonio e anidride solforosa nell'aria. Stando
al rapporto, le fonti principali di inquinamento sono in primis
gli stabilimenti siderurgici, le centrali elettriche a vapore e
le auto prevalentemente malandate e con motori di vecchia
generazione. Nel rapporto si sottolinea che a risentire di piu'
dell'aria cosi' inquinata sono i bambini e gli anziani con
malattie respiratorie. (ANSA).

INTERNET: FACEBOOK CAMBIA ANCORA, DALL'11 MARZO NUOVA GRAFICA

Facebook e' pronto a cambiare di nuovo la sua grafica: dopo la prima rivoluzione,
che suscito' una valanga di critiche, il celebre social network
sta per avviare un radicale cambiamento che prendera' il via
l'11 marzo. La nuova piattaforma consentira' agli utenti di
avere "aggiornamenti istantanei" sui propri amici ma
soprattutto dara' ai VIP, ai politici, alle persone di
spettacolo, agli uomini d'affari, la possibilita' di avere un
numero illimitato di 'fans' facilmente gestibili. Sull'home
page e' gia' stato inserito il link che permette di "creare una
pagina per una celebrita', gruppo musicale o affari".
Come avvenuto nella precedente occasione, i gestori del
social network dovrebbero lasciare un po' di tempo per
abituarsi ai cambiamenti. "La nostra intuizione e' che questa
sia la giusta direzione", ha affermato il fondatore di
Facebook, Mark Zuckerberg, annunciando i cambiamenti nel
quartier generale della societa' a Palo Alto, in California.
"Questa non sara' l'ultima volta che faremo cambiamenti", ha
sottolineato, "finche' la quantita' di utenti continuera' ad
aumentare sappiamo che questa e' la strada giusta".

SALUTE: ALLARME DA UNO STUDIO, L'ALCOL IN TV "SPINGE A BERE"

Che sia un film o la pubblicita' di
un amaro, le scene 'alcoliche' in tv spingono a bere. L'allarme
e' stato lanciato da un gruppo di ricercatori olandesi della
Radboud University che hanno analizzato il comportamento di 80
telespettatori tra i 18 e i 29 anni. Dallo studio e' emerso che
chi viene sottoposto a scene che mostrano alcolici beve il
doppio rispetto, ad esempio, ai telespettatori di un innocuo
documentario.
I ricercatori hanno diviso gli 80 giovani in quattro gruppi
mostrando loro due tipi diversi di film abbinati a pubblicita'.
Durante la visione e' stato messo a disposizione un frigorifero
pieno di birre, bottiglie di vino e soft drink. Il gruppo che
ha consumato piu' alcol di tutti e' stato quello sottoposto
alla visione di American Pie (film "ad alto contenuto
alcolico") abbinato a diversi spot.

Clima - Ingv: con cattura Co2 riduzione emissioni del 40-50%

Presidente Istituto: individuate zone lungo costa adriatica
Uno dei progetti su cui l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv)
punta per collaborare nel raggiungimento
degli obiettivi di Kyoto e' la cattura e l'immagazzinamento
delle CO2. Secondo il presidente dell'Ingv, Enzo Boschi,
che ha parlato oggi in commissione Territorio e ambiente del Senato,
con questa tecnica "si potrebbe ridurre facilmente del 40-50% il
volume di gas serra immessi nell'atmosfera italiana".
L'Ingv "ha individuato alcune zone adatte della crosta terrestre
dove seppellire la CO2. Per esempio una zona lungo la costa
adriatica. Con questa tecnica i gas serra vengono catturati
direttamente dalle industrie, compressi e liquefatti e poi
immessi attraverso dei tubi nella crosta terrestre a 1.000-1.500
metri di profondita'. Li' la CO2 reagisce con gli elementi
circostanti e si trasforma in un minerale, che rimane sempre
tale".

Rinnovabili - In Norvegia energia da osmosi acque salate e dolci

Oggi prototipo, nel 2015 centrale da almeno 25 megawatt
Nei prossimi mesi la norvegese Statkraft
attivera' il primo prototipo di centrale a energia osmotica su
larga scala: grande come un campo da tennis, verra' coperta da i 2
mila metri quadri di membrane che genereranno circa 4 kilowatt di
elettricita', sfruttando il flusso spontaneo dell'acqua da una
soluzione a concentrazione minore (acqua dolce) verso una piu'
concentrata (acqua salata). Situata a Tofte, una cittadina
costiera nei pressi di Oslo, servira' all'azienda come modello per
costruire entro il 2015 una centrale piu' grande, in grado di
produrre almeno 25 megawatt, fabbisogno medio di circa 15 mila
famiglie. Lo riferisce il sito Censo.it.
Il progetto di un nuovo tipo di batteria in grado di incanalare
l'energia naturale e' nato dal lavoro degli ingegneri del Wetsus,
centro olandese per le tecnologie idriche sostenibili. Nel caso
del Reno, che sfocia poco a sud di Rotterdam nel Mare del Nord,
il processo «Blue Energy« sarebbe in grado di produrre 1 gigawatt
di elettricita', sufficiente per alimentare 650 mila abitazioni.
Un sistema del genere potrebbe utilmente essere applicato alla
foce dei fiumi con maggiore portata d'acqua, senza causare danni
all'ecosistema, e, a pieno regime, per fornire fino al 7 per
cento del fabbisogno energetico globale.

Canada: completata revisione nuova generazione reattori Candu

Si tratta di reattori alimentati ad uranio naturale
Anche la filiera dei reattori ad acqua
pesante Candu entra nella terza generazione avanzata. La
Commissione per la sicurezza nucleare del Canada - Canadian
Nuclear Safety Commission - ha completato, positivamente, la
prima fase di revisione di un modello avanzato del reattore
Candu, l'ACR-1000, sviluppato dal gruppo canadese Aecl - Atomic
Energy of Canada Limited.
Candu, abbreviazione di Canadian Deuterium Uranium, e' una filiera
di reattori nucleari ad acqua pesante pressurizzata alimentati da
uranio naturale.
La "revisione di un pre-progetto" e' un servizio facoltativo che
puo' essere fornito dalla Canadian Nuclear Safety Commission,
quando richiesto dal venditore. Questo servizio non include
l'emissione di una licenza e non fa parte del processo di
autorizzazione, ma fornisce un primo riscontro relativo
all'ammissibilita' di un progetto di impianto nucleare, in base a
precisi requisiti normativi.
Nell'aprile del 2008, l'Aecl ha chiesto alla Nuclear Safety
Commission di eseguire una revisione del "pre-progetto" del suo
Acr-1000, che in gran parte si basa sul modello dei reattori
Candu gia' in funzione. La prima fase di verifica del progetto,
che consiste, dunque, in una valutazione complessiva di
informazioni che l'Aecl ha sottoposto alla Cnsc - come la
descrizione tecnica dell'Acr-1000 e un report sui requisiti
relativi alla sicurezza del progetto - si e' conclusa con la
valutazione di conformita' del progetto Acr-1000 da parte della
Commissione per la sicurezza nucleare del Canada. La Commissione
ha anche specificato di non aver rilevato particolari questioni
che avrebbero potuto modificare in maniera significativa il
progetto.
Il presidente e amministratore delegato di Aecl, Hugh MacDiarmid,
ha dichiarato che la "Commissione ha stabilito, in questa fase
preliminare della sua revisione, che l'Acr-1000 e' un reattore
robusto" e questa notizia avrebbe spinto la societa' a "rafforzare
l'attivita' commerciale del gruppo, tesa alla costruzione di nuove
centrali in tutto il mondo, rinnovando l'interesse verso il
modello del reattore Candu".
"Vogliamo costruire il primo Acr-1000 in Canada e per questa
ragione il processo di revisione e' estremamente importante per
noi". Completata la fase uno, la Commissione ha avviato la fase
successiva, tesa a individuare l'esistenza di ulteriori,
potenziali ostacoli ad emettere l'autorizzazione del modello
Acr-1000 in Canada. La seconda fase dovrebbe concludersi entro
l'agosto del 2009.
La Canadian Nuclear Safety Commission sta tuttora conducendo le
revisioni di altri due progetti di rettori: un Epr di Areva e un
Ap1000 di Westinghouse, entrambe nella prima fase, che dovrebbe
terminare, per l'Epr, entro il febbraio del 2010 e per l'Ap1000,
entro il prossimo novembre.