"Per studiare fenomeni inaccessibili al calcolo del computer"
Milano, 19 mag. (Apcom) - Un sistema per intrappolare e
riordinare, in modo graduale, gli atomi presenti in un cristallo
di luce laser: e' quello messo a punto da un gruppo di fisici
pisani e che rende piu' semplice l'uso di questi cristalli come
simulatori quantistici, per studiare fenomeni inaccessibili al
calcolo del computer, come la superconduttivita' a temperatura
ambiente. La ricerca e' stata pubblicata su Physical Review
Letters.
Gli atomi e le particelle posti in un fascio di luce sono liberi
e... indisciplinati. I risultati delle ricerche di Hans Lignier
ed Oliver Morsch del Cnr-Infm, in collaborazione con Alessandro
Zenesini e Donatella Ciampini del CNISM nel gruppo di ricerca
diretto da Ennio Arimondo presso l'Universita' di Pisa, indicano
pero' come tenere le particelle a freno "in modo semplice e
ingegnoso".
I ricercatori sono stati in grado di affinare i metodi
precedenti e sono riusciti a rendere questo effetto graduale, in
modo da poter agire sulla liberta' delle particelle come se questo
avesse una manopola di regolazione. In pratica, se si immaginano
le particelle o gli atomi dotati di un guinzaglio che ne limita
la liberta', da oggi e' possibile allungare e accorciare questo
guinzaglio a piacimento, semplicemente modulando la scossa che si
trasmette al sistema.
"Questi cristalli di luce - ha commentato Morsch - sono uno
strumento straordinario per i fisici, perche' rendono possibile
studiare teorie ed effetti inaccessibili al calcolo al computer,
come quelli legati ai superconduttori funzionanti a temperatura
ambiente. Questi cristalli sono simulatori quantistici, e adesso
diventera' molto, molto piu' semplice usarli e configurarli a
piacere, cosa che ha un valore enorme per i fisici.". E detta in
un modo piu' leggero? Morsch rispiega per i meno tecnici:
"Immaginiamo questi cristalli di luce come vere e proprie scatole
di uova, e le uova sono le particelle che noi intrappoliamo nella
luce. Quello che abbiamo scoperto e' che, scuotendo le scatole,
invece di fare una frittata, sistemiamo tutte le uova nel modo
voluto!".
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