17/06/09

Studio - Dinosauro cinese potrebbe essere antenato degli uccelli

Scoperto esemplare risalente al Giurassico
Parigi, 17 giu. (Apcom) - La scoperta in Cina di un dinosauro di
155 milioni di anni potrebbe far luce sulla misteriosa origine
della comparsa delle ali degli uccelli. E' quanto afferma uno
studio pubblicato dalla rivista Nature.
L'equipe del professor Xing Xu, che ha gia' al suo attivo un
sorprendente numero di scoperte, con il Limusaurus
inextricabilis, rida' credito alla teoria secondo la quale alcuni
dinosauri sarebbero gli antenati degli uccelli. Questo
ceratosauro erbivoro, scoperto nella formazione giurassica di
Shishugou nel bacino del Junggar (ovest della Cina), fa parte del
sotto-ordine dei teropodi, i dinosauri che si reggono sulle zampe
posteriori e sono in generale carnivori.
Secondo la teoria in voga fino a dieci anni fa, gli uccelli
hanno sviluppato le ali a partire dalle membra anteriori dei
piccoli teropodi. Fra questi, il piu' antico conosciuto e'
l'Archeopterix, che risale a circa 150 milioni di anni fa.
Ma con la conoscenza dello sviluppo embrionale degli uccelli,
questa teoria era stata messa in disparte alla fine degli anni
90. Le dita piu' sviluppate dei teropodi corrispondono in effetti
a primo, secondo e terzo dito, mentre negli embrioni di uccelli,
quelli che si trasformano nelle ali sono il primo, il terzo e il
quarto.
Alcuni paleontologi avevano concluso che era impossibile che le
ali degli uccelli si siano sviluppate dagli arti dei teropodi. Ma
nel Limusaurus inextricabilis, il primo dito e' estremamente
piccolo, mentre il secondo, il terzo e il quarto sono molto
sviluppati.
Secondo il professor Xu, dell'Istituto di paleontologia dei
vertebrati e di paleoantropologia di Pechino, questo ceratosauro
potrebbe rappresentare una tappa intermedia dell'evoluzione fra i
dinosauri e i primi uccelli.

Cina e Russia potenziano loro industria pesante per nucleare

In Russia piu' grande forgia per costruire reattori del mondo
Roma, 17 giu. (Apcom) - Raggiunti due obiettivi storici nel campo
delle tecnologie nucleari di grandi dimensioni: la prima forgia
"superpotente" Russa, la piu' grande nel mondo, e il primo grande
contenitore di pressione completamente fatto in Cina. Una
cerimonia avvenuta il 15 giugno scorso ha segnato la partenza del
contenitore di pressione per il reattore dell'unita' 4
dell'impianto cinese di Ling Ao Phase II. Il componente, lungo
oltre 13 metri e pesante piu' di 320 tonnellate, e' stato costruito
nelle industrie di Dongfang (Guangzhou) Heavy Machinery's Nansha,
nella provincia di Guangdong. L'unita' 3 e 4 dell'impianto di Ling
Ao Phase II inizieranno le operazioni commerciali alla fine del
2010 e 2011 rispettivamente.
La China Guangdong Nuclear Power Company (CGNPC), proprietaria
dell'impianto, ha detto che il successo nella costruzione del
componente e' "un risultato fondamentale nell'accelerazione del
progresso di indipendenza nel campo del nucleare". Nel frattempo,
in Russia, gli sforzi per aumentare il proprio supply chain
nucleare hanno dato i loro frutti, con il completamento del
"complesso di fusione dell'acciaio superpotente di nuova
generazione" da parte del Izhorskiye Zavody di OMZ.
Il complesso e' capace di fondere singoli lingotti del peso di 600
tonnellate, permettendo alla OMZ di raggiungere il gigante
giapponese Steel Works nel campo delle forge super-pesanti. Gli
sviluppi della OMZ fanno parte di un piano strategico della
Russia di potenziamento del campo dell'energia. Per l'OMZ le
nuove capacita' sviluppate "metteranno fine al monopolio dei
prodotto stranieri. Confermiamo la nostra volonta' di prendere
parte attivamente al mercato e di competere con le industrie
occidentali nel campo dell'energia nucleare".

Toscana - WWF e regione:un progetto per salvaguardia biodiversita'

Tra Lucca e Massa, un'"arca" che ospita 139 specie diverse
Roma, 17 giu. (Apcom) - Salvare la biodiversita' e cioe' la grande
varieta' di specie animali e vegetali di cui la regione Toscana e'
particolarmente ricca, con le sue 3.250 specie di flora, 84 di
mammiferi, 421 di uccelli, 19 di anfibi, 22 di rettili, oltre 60
di pesci ed una grande varieta' di invertebrati. Un patrimonio
prezioso ma a rischio, se si pensa che negli ultimi 40 anni nel
mondo e' scomparso un quarto delle specie animali terrestri e
quasi il 30% di quelle marine e di acqua dolce, numeri destinati
a peggiorare a causa del riscaldamento globale. Secondo l'Agenzia
europea per l'ambiente tra il 40 e il 70% delle specie d'uccelli
e tra il 50 e l'80% degli habitat della flora e della fauna
europee si trovano in uno stato di conservazione critico.
E' l'appello fatto dal WWF che insieme alla regione Toscana hanno
sottoscritto un anno fa un accordo per salvare questa ricchezza
ed e' in questi giorni che si sono incontrati in un convegno che
si e' tenuto all'Auditorium del Consiglio Regionale per parlare
dei risultati ottenuti.
La Toscana, nell'area a cavallo tra le province di Lucca e Massa,
che ospita 139 specie diverse e' la piu' ricca di biodiversita',
una vera e propria "arca", l'ha definita l'assessore regionale
ai parchi.
Ma di "arche", in Toscana, ce ne sono molte e tutte da
proteggere: dalle Alpi Apuane, all'arcipelago toscano con le sue
sette bellissime isole. L'obiettivo di regione e Wwf e' quello di
individuare azioni per proteggerle, considerando che oltre la
meta' delle zone in cui sono presenti specie da salvaguardare, si
trova all'interno di aree protette, che in Toscana rappresentano
quasi il 10% della superficie regionale. Per l'assessore e' maturo
il momento perche' il Parlamento europeo recentemente eletto
decida di creare uno specifico fondo a tutela della biodiversita',
a cui attingere con un meccanismo simile a quello dei fondi
strutturali. Il valore aggiunto della metodologia che la Regione
Toscana ha deciso di adottare per redigere il proprio Piano di
Azione regionale per la conservazione della biodiversita' e' la
capacita' di mettere insieme la migliore conoscenza scientifica
disponibile con la partecipazione del maggior numero possibile di
attori sociali, istituzionali ed economici che a vario titolo
sono coinvolti ed interessati alla gestione delle risorse
naturali della Toscana.
L'Italia infatti per il momento non dispone di un programma
nazionale di tutela della biodiversita' e il lavoro che Wwf e
Regione Toscana stanno facendo puo' servire da guida per tutto il
territorio nazionale.
La Toscana fin dal 1997 con la banca dati Re.na.to (Repertorio
naturalistico toscano) e dal 2004 con quella Biomart (Biologia
marina Regione Toscana) ha operato un accurato censimento di
tutte le specie animali e vegetali presenti sul suo territorio,
dove si trova anche il piu' grande parco marino d'Europa, quello
dell'Arcipelago toscano, che tutela 61.000 ettari marini e 18.000
terrestri e comprende tutte le sette isole principali.
L'obiettivo per il 2010 del progetto Regione-Wwf e' quello di
individuare le cause di minaccia per la vita di animali e piante
e le azioni da intraprendere per salvaguardarla.
L'arcipelago toscano per le sue acque limpide ricche di
nutrienti e per la varieta' dei fondali ospita spesso specie non
autoctone, animali di passaggio o che in queste acque possono
trovare ricovero. E' successo ad una tartaruga marina Caretta
caretta, che ha avuto gravi danni agli occhi a causa di pratiche
di pesca non etica. Soccorsa e curata, ora vive a Marina di Campo
nel primo acquario privato dell'Isola d'Elba e d'Italia,
considerato fra i piu' completi tra quelli esistenti nel
Mediterraneo: una vecchia discoteca trasformata dalla famiglia
Tiberto "in nicchia ecologica marina", che conta piu' di cento
vasche che ospitano tante specie di pesci. Molti sono arrivati
qui perche' rimasti impigliati nelle reti. Se ne contano almeno
150, piu' altre 150 tra invertebrati, molluschi e crostacei, e in
piu' la tartaruga che ormai cieca non potrebbe godere della
liberta' di nuotare nelle acque del mare.
L'Acquario dell'Elba e' stato oggetto nei giorni scorsi di una
visita di studio dei giornalisti scientifici dell'Ugis, che ha
toccato vari punti di interesse sull'isola. Tra gli altri il
grande Parco minerario dell'Elba, visitato nelle profondita' della
miniera del Ginevro a Capoliveri con la guida dello stesso
presidente del Parco, Alessandro Squarci, e le Terme San
Giovanni, dove - dopo anni di studi e di sperimentazioni sotto la
guida del dott. Ernesto Somigli - si e' arrivati alla produzione,
dalle alghe del bacino termale, di un decotto che si e' rivelato
molto efficace per il rapido recupero degli atleti dopo intensi
sforzi fisici.

SPAZIO: LANCIO ENDEAVOUR, LA NASA CI RIPROVA L'11 LUGLIO

(AGI/AFP) - Cape Canaveral (Florida), 17 giu. - Il prossimo
tentativo di lancio dello Shuttle Endeavour, cancellato due
volte da sabato a causa di una fuga di idrogeno liquido, sara'
effettuato l'11 luglio. Lo ha annunciato la Nasa, costretto a
rinviare il lancio per una perdita di combustibile individuata
nella base finale del rifornimento del serbatoio. La fuga, che
ha cause ancora ignote, si e' verificata nello stesso punto in
cui era avvenuta sabato; ed e' simile a quella scoperta in
marzo poco prima della partenza del 'Discovery'. (AGI)

SPAZIO: FUGA IDROGENO, SECONDO RINVIO DEL LANCIO ENDEAVOUR

(AGI/REUTERS/AFP) - Cape Canaveral (Florida), 16 giu.- Per la
seconda volta nel giro di pochi giorni la Nasa e' stata
costretta a rinviare il lancio della navetta Endeavour: una
fuga di combustibile, limitata ma che la Nasa considera
potenzialmente pericolosa, ha provocato prima la sospensione
del rifornimento del serbatoio esterno dell'Endeavour e poi il
rinvio della missione.
La navetta doveva partire partire oggi alle 11:40 ora
italiana dal Kennedy Space Center alla volta della Stazione
Spaziale Internazionale per una missione di 16 giorni durante
la quale avrebbe dovuto completare l'installazione del
laboratorio spaziale giapponese Kibo. Gia' martedi' la Nasa
aveva temporaneamente sospeso il conto alla rovescia a causa di
una serie di tempeste elettriche sulla zona del centro spaziale
Kennedy: un problema meteorologico che aveva messo in dubbio
all'ultimo momento la partenza dello shuttle. Adesso il nuovo
rinvio, dovuto a un problema del tutto simile a quello
accertato sabato scorso, quando era stata individuata
un'infiltrazione di idrogeno liquido tra uno dei serbatoi
esterni e quello interno della navetta. (AGI)

annunci pubblicitari

Ricerche Web

Ricerca personalizzata

MordilDvd - scegli il tuo film preferito....

MordilDVDShop.it - lo Store online di Warner Home Video!

Logic

hotel 728x90

Ad