09/02/09

Medicina - Fra dieci anni neonati avranno mappatura genetica

Roma - Fra dieci anni tutti i neonati avranno una
mappatura del proprio codice genetico: lo ha affermato Jay
Flatley, Ad dell'azienda leader nel campo della sequenza
genetica, la Illumina.
Come riporta il quotidiano britannico The Times, una mappatura
completa sara' fattibile e a buon mercato entro cinque anni e
secondo Flatley solo le questioni legali e sociali potranno
ritardarne l'avvento.
La mappatura dovrebbe consentire di prevedere il rischio di
malattie congenite quali cardiopatie o diabete, permettendo
prescrizioni piu' efficace, sebbene esista il rischio che le
informazioni possano essere utilizzate da datori di lavoro o
assicurazioni.
Se infatti il Progetto Genoma Umano originale costo' circa 4
miliardi di dollari il prezzo e' continuato a scendere e la
Illumina si sta preparando entro due anni a lanciare un servizio
che dovrebbe costare circa 10mila dollari.

Spazio - Pronto per messa in orbita telescopio Esa "Herchel"

Roma - Dopo vent'anni di lavoro, e' finalmente
pronto lo "Herschel", l'osservatorio spaziale dell'Agenzia
Spaziale Europea che col suo specchio da 3,5 metri di diametro
superera' anche lo "Hubble" come capacita' ottiche.
Come spiega il sito della Bbc, la parabola e' costituita da uno
specchio ceramico, molto duro ma molto piu' leggero del vetro
tradizionale: in settimana il satellite verra' trasportato nel
poligono spaziale francese di Kourou e montato su un razzo
vettore Ariane, in attesa della messa in orbita.
Scopo della missione sara' lo studio dell'evoluzione stellare e
galattica, grazie a un maggiore capacita' nel campo
dell'infrarosso che prrmettera' allo "Herschel" di studiare gli
oggetti "freddi" come comete o nubi stellari. Per raggiungere
questo risultato alcuni circuiti del satellite dovranno essere
tenuti poche frazioni di grado al di sopra dello zero assoluto.
L'"Herschel" condividera' modulo di servizio e orbita con il
"Planck", altro telescopio che funzionera' invece nello spettro di
radiazione corrispondente alle microonde: il valore combinato
delle due missioni e' di circa 1,7 miliardi di euro.

RICERCA: PALERMO, INTESA SU CENTRO BIOTECNOLOGIE E BIOMEDICINA

Palermo - "Con questo accordo si rafforza la
capacita' del nostro Paese di promuovere la ricerca in campo
biotecnologico e biomedico", afferma Paolo Pucci di Benisichi,
presidente della Fondazione, per il quale il nuovo centro
costituira' "un punto di riferimento per i ricercatori italiani
favorendo il rientro dei cervelli e creera' un indotto
significativo per la Regione Sicilia in termini economici,
occupazionali e di formazione". "Siamo molto soddisfatti per la
firma di questo accordo che rinnova l'impegno di Upmc per
l'avanzamento della ricerca scientifica a livello
internazionale e, in particolare, in Italia", commenta Jeffrey
Romoff, presidente dell'University of Pittsburgh Medical
Center, che aggiunge: "La collaborazione con la Fondazione per
la nascita e gestione del Centro per le biotecnologie e la
ricerca biomedica rappresenta una ulteriore evoluzione della
partnership con le istituzioni italiane dopo l'accordo che ha
portato alla creazione dell'Istituto mediterraneo per i
trapianti e le terapie ad alta specializzazione di Palermo". I
finanziamenti a favore della Fondazione del nuovo Cbrb previsti
dalla Finanziaria 2006 e poi aggiornati dalla Finanziaria 2007
sono pari a 260 milioni di euro di cui sono stati finora
erogati complessivamente 35 milioni.

Biocarburanti - Studio: etanolo inquina almeno quanto il petrolio

Roma - Nuova energia - I biocarburanti di prima
generazione non riducono le emissioni di biossido di carbonio e
pongono rischi significativi per la salute. E' quanto afferma uno
studio dell'Universita' del Minnesota, che sottolinea pero' che dai
biofuels cellulosici di seconda generazione, estratti dalle erbe
e dalle coltivazioni quali quella della Jatropha, si possono
ottenere invece buoni risultati.
Lo studio pubblicato nei giorni scorsi sui Proceedings of the
National Academy of Sciences e ripreso dal sito
businessgreen.com, calcola che i costi economici per la salute e
il benessere delle persone dell'etanolo ricavato dal granturco
sono quanto meno uguali a quelli del petrolio e possono essere
addirittura molto piu' elevati.
I ricercatori hanno valutato le sostanze inquinanti emesse in
ogni momento del ciclo vitale della benzina, dell'etanolo
estratto dal granturco prodotto con tre metodi differenti e di
quattro tipi di etanolo cellulosico e hanno rilevato che la
combinazione di emissioni di CO2, legate al diverso utilizzo dei
campi, e di particolati cone l'ammoniaca, derivati dall'uso dei
fertilizzanti e dalla lavorazione, significano che l'etanolo
estratto dal granturco ha il costo piu' alto in termini ambientali
e sanitari.
Utilizzando modelli al computer i ricercatori dell'universita' del
Minnesota hanno calcolato che i costi ambientali e sanitari
totali della benzina sono di 71 centesimi di dollaro per gallone,
mentre l'equivalente di etanolo estratto dal granturco costa dai
72 centesimi a 1,45 dollari, a seconda della lavorazione e della
materia prima utilizzati.
Jason Hill, uno degli autori del rapporto, afferma che la ricerca
sottolinea l'ampiezza del danno ambientale che puo' derivare
dall'utilizzo dell'etanolo estratto dal granturco. "Il nostro
lavoro mette in luce la necessita' di espandere il dibattito sui
biocarburanti oltre l'attenzione al cambiamento climatico,
comprendendo un'ampia gamma di effetti, quale l'impatto sulla
qualita' dell'aria" dice Hill. "Per comprendere le conseguenze per
l'ambiente e la salute dei biocarburanti dobbiamo guardare oltre
il tubo di scarico, a come e dove i biocarburanti vengono
prodotti. Chiaramente le emissioni upstream contano".
Piacciono a chi investe nei biocarburanti di seconda generazione
questi nuovi elementi a favore della tesi che i biofuels ricavati
dalla switchgrass, in italiano panico verga, e della jatropha,
coltivate su terre marginali, possono ridurre davvero le
emissioni di CO2 senza impatti sulla produzione alimentare.
Stanley Wootlif, presidente di Viridas, specialista in Jatropha,
si dice d'accordo con le conclusioni dello studio. "Il biofuel
estratto dall'olio di semi di colza genera emissioni di gas serra
che sono tra una e 1,7 volte quelle del combustibile fossile"
afferma "il futuro e' nel biocarburanti di secondo generazione,
come la Jatropha".

Rinnovabili - India, Paganetto: Da energie pulite soluzione crisi

Nuova Delhi - "Siamo di fronte a un nuovo ciclo
tecnologico dove le energie alternative saranno il processo
innovativo dominante, e la' dovremo esserci". Luigi Paganetto,
presidente dell'Enea, ha presentato all'India Sustainable
Development Summit il progetto di centrale solare termodinamica
di Priolo Gargallo, in Sicilia. L'impianto realizzato con l'Enel
e' all'avanguardia mondiale per efficienza energetica.
Per quattro giorni a Nuova Delhi centinaia di esperti, politici
e imprese da tutto il mondo si sono confrontati sulla questione
del post Kyoto e su come superare le divisioni tra Nord e Sud in
vista del summit di Copenaghen sul cambiamento climatico il
prossimo dicembre. L'assenza dell'Italia purtroppo "balza
vistosamente agli occhi" dice Paganetto, l'unico delegato
italiano tra i numerosi francesi e tedeschi che hanno affollato
anche gli stand della mini fiera sulle energie pulite allestita
davanti alla sede del convegno organizzato dal centro Teri
(centro studi Tata sulle energie rinnovabili) diretto da R.K
Pachauri, che e' qui anche in veste di presidente del Comitato
Intergovernativo dell'Onu sui cambiamenti climatici. "Ma non sono
io a fare queste scelte - aggiunge - Io posso solo dire che sto
facendo una timida proiezione delle nostre capacita' a livello
internazionale".
La ricetta di Paganetto per una crescita "verde" e soprattutto
rispettosa dei bisogni dei Paesi emergenti passa attraverso il
trasferimento di innovazione tecnologica che non significa solo
"costruire un impianto o vendere la nuova tecnologia e poi
andarsene", ma coinvolgere i Paesi destinatari "come l'Enea sta
facendo in Egitto e ora anche in Libia dove sono interessati a
sfruttare l'energia solare per la desalinizzazione". L'idea e' di
realizzare "laboratori congiunti" in cui "il titolare del
brevetto sviluppa il progetto trasferendo le conoscenze alle
maestranze del paese emergente, il quale poi entra in possesso
dell'impianto e anche delle capacita' per gestirlo e riprodurlo".
E' una soluzione vincente per entrambi e che si sta sperimentando
in Cina. Un anno fa l'Enea ha firmato a Cantoon una lettera di
intenti per la creazione di un laboratorio con centri di ricerca
cinesi con particolare attenzione al solare termodinamico e alle
biomasse. "Vorrei usare qui in India lo stesso approccio. La mia
visita e' solo esplorativa, ma sono gia' stato contattato da un
industriale indiano che era conoscenza del nostro progetto in
Libia sviluppato con il partner Tekind".
Paganetto e' convinto che la strada per il trasferimento delle
tecnologie nei Paesi emergenti passi attraverso la collaborazione
tra pubblico e privato. Il connubio "ricerca-industria" e'
essenziale perche' l'innovazione diventi disponibile ai paesi che
ne hanno bisogno. "Bisogna evitare di creare un "energy divide"
tra nord e sud" che come il "digital divide" gia' esistente
rischia di allargare ancora di piu' la forbice tra Paesi poveri e
Paesi ricchi.
Contrariamente a quanto si teme, la recessione mondiale non
rallentera' la ricerca di nuove tecnologie pulite. "Sono proprio
questi i momenti in cui c'e' necessita' di inventare qualcosa"
spiega Paganetto, che da economista ha studiato questi processi -
e in cui c'e' una forte spinta all'innovazione". Baravk Obama ha
gia' tracciato la strada con il suo new deal ecologico "in cui, si
badi bene, non c'e' un solo dollaro dedicato agli altri Paesi"
nota Paganetto convinto che non "bastano le dichiarazioni di
principio" sulla necessita' di salvare il pianeta, "ma bisogna
fare in modo che le preoccupazioni diventino di tutti.

Salute - Aids, nuove speranze da un gel vaginale contro il virus

Washington - Nuove speranze nella lotta contro le
infezione da virus dell'immunodeficenza umana arrivano da un gel
vaginale realizzato negli Stati Uniti. Lo rivela uno studio
clinico, Hptn 035, condotto in Africa e negli Usa sulla
sperimentazione di questa pomata battericida, "Pro 2000",
prodotta dal laboratorio americano Indevus Pharmaceuticals a
Lexington, nel Massachusetts.
Secondo i ricercatori che hanno presentato i risultati alla
conferenza annuale sui retrovirus in corso a Montreal in Canada,
il gel si e' rivelato efficace e senza effetti collaterali per il
30% delle partecipanti che lo hanno usato, un dato
statisticamente significativo. "Si tratta di uno studio molto
incoraggiante", ha detto il dottor Anthony Fauci, dell'Istituto
delle allergie delle malattie infettive degli Istituti nazionali
americani della salute che hanno finanziato il progetto.
"Questo test clinico (con 3.099 partecipanti in Africa e negli
Usa) offre una speranza a milioni di donne a rischio di
infezione, soprattutto tra le giovani in Africa", ha detto il
dottor Salim Abdool Karim, del Centro dei programmi di ricerca
sull'Aids in Sudafrica e principale autore di questo studio.
La sperimentazione e' stata condotta con due gel battericidi, il
Pro 2000 e il BufferGel (del laboratorio ReProtect Inc. a
Baltimore, nel Maryland). Il risultati finali hanno dimostrato
che 194 donne che hanno preso parte allo studio sono diventate
sieropositive, di queste 36 facevano parte del sottogruppo del
PRO 2000, 54 avevano utilizzato il BufferGel, 51 erano del gruppo
del placebo e 53 non avevano utilizzato nessun gel. PRO 2000 si e'
dimostrato efficace al 30% mentre BufferGel non ha avuto nessun
effetto significativo.
E' in corso un altro studio con il Pro 2000 che coinvolge 9.400
donne in Africa i cui risultati sono attesi per agosto 2009.

MARIJUANA: TROPPI SPINELLI AUMENTANO RISCHI CANCRO TESTICOLI

Londra - La marijuana, considerata il miglior
antidolorifico per i malati di cancro, nasconde nei rischi per
chi ne abusa da giovane. Uno studio del Cancer Research Center
di Seattle pubblicato sulla rivista 'Cancer' ha infatti
individuato un legame tra l'uso frequente e prolungato di
marijuana e l'aumento dell'insorgenza del tumore ai testicoli.
La ricerca effettuata su 369 uomini dai 18 ai 44 anni ha
rilevato che fra i consumatori abituali di marijuana il rischio
di ammalarsi di questa forma tumorale rispetto a quanti non
hanno mai fumato uno spinello.

GB: SEGRETO PATATINE E' L ' AROMA, CONTIENE ESSENZA ASSE DA STIRO

Londra - Il segreto delle patatine?
E'l'aroma. Un gruppo di scienziati britannici e' riuscito a
isolare in laboratorio il profumo delle 'chip' che sarebbe
cosi' "complesso" da contenere essenze di cacao, cipolla,
fiori, formaggio e addirittura asse da stiro.
Per Graham Clayton, uno dei ricercatori della Leeds
University, le patatine potrebbero diventare come il vino in
Francia o in Italia, facendo nascere cosi' la figura del
'fries-sommelier'. Fondamentale per gli studiosi e' la cottura:
piu' sono cotte e croccanti e piu' emettono un profumo
complesso "con oltre nove differenti note aromatiche".

AMBIENTE: Google prepara monitor globale su disboscamento

SAN PAOLO - Google prepara un software per il monitoraggio globale del disboscamento 
e della conservazione delle foreste in tutto il mondo, che potrebbe chiamarsi Google
Forest. La notizia e' trapelata oggi in Brasile dopo una riunione della responsabile
del programma, Rebecca Moore, con scienziati e specialisti brasiliani del settore a
Sao Jose' dos Campos, dove ha sede l'Istituto brasiliano di ricerche spaziali (Inpe).
Il Brasile e' il Paese piu' avanzato al mondo nel campo del monitoraggio del
disboscamento, e l'Inpe ha a disposizione tre satelliti stazionari su Amazzonia e
Mato Grosso per la sorveglianza del territorio. L'idea della cooperazione con Google,
sulla base del Google Earth, e' partita da Carlos Souza, segretario generale della
Imazon
(Instituto do Homem e Meio Ambiente da Amazonia), una ong che sorveglia il
disboscamento
in Amazzonia, ed e' stata subito accolta in modo entusiastico dal
gigante di Mountain View.
Secondo quanto riferito dalla Moore, un prototipo del
software potrebbe essere disponibile
gia' entro quest'anno.
L'obiettivo di Google e del team di ricercatori brasiliani sarebbe
di mettere a
disposizione delle ong ambientaliste, delle comunita' locali e dei Paesi che

non dispongono di una rete adeguata di monitoraggio dell'ambiente, il know-how e
le
tecnologie del sistema brasiliano, considerato il piu' efficace in attivita'
attualmente,
estendendolo a tutto il pianeta.

USA: prima medicina da animali geneticamente modificati

WASHINGTON - Le autorita' sanitarie americane hanno approvato per la prima
volta una medicina prodotta usando animali geneticamente modificati.
La 'ATryn', della Gtc Biotherapeutics, e' stata creata usando il latte di
capre geneticamente modificate per produrre quantita' anomale di anti-trombina,
una proteina che serve a combattere la formazione di coaguli nel sangue.
La sostanza puo' aiutare centinaia di migliaia di persone che negli
Usa soffrono della deficienza di questa proteina.
Il via libera al prodotto ha innescato proteste da parte dei gruppi contrari
all'uso, in qualsiasi campo (dal cibo alla medicina), di animali geneticamente modificati.

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