I reattori EPR, acronimo di European
Pressurized Reactor, sono uno dei principali modelli esistenti di
reattori nucleari di terza generazione. Si tratta di reattori di
grande potenza (fino a 1600 Megawatt) che rappresentano una
evoluzione tecnologica dei precedenti reattori a ad acqua leggera
installati in Francia. Il reattore Epr e' stato sviluppato da
Areva in collaborazione con Siemens. Diversi altri reattori
saranno costruiti in Gran Bretagna, negli Stati Uniti, in India.
Fino ad oggi nessuno di questi reattori e' entrato in funzione.
Sono tre i reattori di questo tipo in costruzione: uno in
Finlandia ad Olkiluoto, uno in Francia a Flamanville, e uno in
Cina a Taishan.
Principale caratteristica di questo tipo di reattori e' la
"ridondanza" dei sistemi di sicurezza e il completo isolamento -
attraverso un doppio sistema di acciaio e cemento armato spesso
fino a 2,6 metri - del nocciolo del reattore che e' stato
concepito per contenere all'interno della centrale eventuali
fughe derivanti da "eventi severi". L'aumento dei sistemi di
sicurezza ha una diretta incidenza sui costi dell'impianto che si
aggirano intorno ai 4-5 miliardi di euro per ogni singolo
reattore. Tuttavia il prolungamento della vita operativa del
singolo impianto, che arriva a 60 anni e l'alta potenza istallata
fanno si che gli altii costi di produzione vengano poi compensati
abbondantemente nel tempo.
23/02/09
Nucleare - Impianto di terza generazione, sono tre in costruzione nel mondo
Etichette:
Energia,
Innovazione,
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Tecnologia
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