CLIMA: OBAMA ATTESO A CONFERENZA ONU ENERGIA A NEW YORK

Per uno sviluppo sostenibile e'
necessario convincere anche i paesi emergenti a usare meno
combustibili fossili e indirizzarsi verso le energie
rinnovabili. Lo dice Paolo Frankl, a capo dell'Unita' per le
energie rinnovabili dell'Agenzia internazionale per l'Energia
(Iea), e per questo ''la prima cosa e' dare il buon esempio''.
In questa prospettiva molte speranze vengono riposte nell'atteso
intervento che il presidente Usa, Barack Obama, dovrebbe fare
alla prossima conferenza sull'ambiente convocata al Palazzo di
Vetro dell'Onu per il prossimo marzo.
Per invertire una tendenza che ci porterebbe per fine secolo a
un aumento della temperatura del nostro pianeta di 6 gradi, che
si tradurrebbe in una immane catastrofe ambientale, bisogna che
Europa e Usa diano il buon esempio ai paesi emergenti,
responsabili del 97% della crescita di emissioni di CO2,
mostrando la possibilita' e la convenienza di scelte energetiche
inizialmente piu' costose, ma alla fine convenienti, sotto tutti
i punti di vista.
In questa prospettiva, ha detto Frankl, a marzo si terra' al
Palazzo di vetro dell'Onu una conferenza sull'ambiente,
preparatoria a quella di Copenaghen. Ci si aspetta che
l'intervento di Barack Obama, venga a marcare l'inversione di
tendenza della nuova presidenza statunitense rispetto alle
questioni ambientali, un nuovo approccio ai temi ambientali e
all'energia che funga da traino per tutti gli altri paesi.