26/02/09

Ricercatori mettono a punto "etimologo informatico"

Ricercatori mettono a punto "etimologo informatico",
in grado di rintracciare evoluzione delle parole nel tempo.
Un "etimologo informatico": lo hanno
messo a punto in ricercatori dell'universita' britannica di
Reading e consiste in un algoritmo in grado di rintracciare
l'evoluzione delle parole in uso oggi e di predire la loro futura
fortuna lessicale.
Come riporta il quotidiano spagnolo El Pais, il programma e'
adattabile a tutte le principali lingue indoeuropee: applicato
all'inglese, ha stabilito che le parole piu' antiche sono i
pronomi "I" e "we", e i numeri "two" e "three"; a maggior rischio
di estinzione invece sono "squeeze", "guts", "stick" e "bad".
Il modello analizza forma e suono dei vocaboli e permette di
seguire l'evoluzione di una parola nel tempo - fornendo liste di
vocaboli utilizzati in una certa epoca - e di suggerirne la
pronuncia (senza pero' troppe garanzie): quel che non puo' fare e'
identificare parole un tempo esistite ma ora estinte.
I risultati dimostrerebbero che le parole di utilizzo piu' comune
tendono a resistere al passare del tempo e al divergere delle
lingue da un antenato comune; altre invece sono soggette a
mutamenti rapidi e per questo a rischio di sparizione dal
vocabolario futuro.
Il biologo evoluzionista Mark Pagel, che ha diretto
l'esperimento, paragona la sorte lessicale nel corso delle
generazioni al gioco del passaparola, in cui ciascuna persona
sussurra all'orecchio del vicino la parola che ha appena
ascoltato: di norma alla fine della catena esce fuori qualcosa di
molto diverso dall'originale.

Nessun commento:

annunci pubblicitari

Ricerche Web

Ricerca personalizzata

MordilDvd - scegli il tuo film preferito....

MordilDVDShop.it - lo Store online di Warner Home Video!

Logic

hotel 728x90

Ad